E’ accaduto oggi. Una data importante, da ricordare, perché per la prima volta un aereo privato (Pc 12 marca D.FPAN) da otto posti, proveniente dall’aeroporto di Sion in Svizzera, è atterrato, alle ore 13 in punto, sulla pista dell’aeroporto di Luni-Sarzana.
A bordo viaggiava una famiglia, padre, madre e due figli, presente un secondo pilota.
E’ stata cioè la prima volta che un areo atterra da un Paese Extra Europeo e fa Dogana in aeroporto con il personale inviato dall’Ufficio Dogane della Spezia.
Espletati i controlli, la famiglia è partita a bordo di un’auto per la sua destinazione e un soggiorno che è durato tutto il pomeriggio. Rientrati in aeroporto, la famiglia svizzera si è nuovamente imbarcata sull’ aereo che è ripartito, questa volta però, a quanto si è saputo, con destinazione Germania.
Da aprile scorso, come si ricorderà, si era tornati a parlare nuovamente delle prospettive di sviluppo per l’aeroporto di Luni-Sarzana e per l’Aeroclub Lunense. Si stava in particolare lavorando a una convenzione per ottenere il servizio di dogana, ovviamente itinerante, in aeroporto, condizione indispensabile per farlo diventare un piccolo scalo internazionale.
Con il servizio di dogana, si rilevava, potranno atterrare piccoli aerei privati provenienti direttamente anche da Paesi extra Unione Europea.
A spingere questa idea sono stati Cantieri della Nautica della Spezia e le imprese del marmo di Carrara che vedono nell’aeroporto un servizio per i loro clienti.