LA SPEZIA – Una partnership contro la disoccupazione giovanile. Il patto è stato firmato da Cisita Formazione Superiore e Spezia Calcio che promuoveranno serie di corsi di formazione per l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
“É una intesa – ha spiegato Giorgia Bucchioni, presidente del Cisita – che cerca di risolvere il problema dei giovani che, per una serie di fattori, sono sempre più inerti di fronte al loro qualificato inserimento nel mondo del lavoro”. E non è vero insomma che c’è carenza di posti di lavoro, la verità è che a fronte di una notevole richiesta di professionalità da parte delle aziende c’è carenza di risposte a queste richieste. Ecco perché dire che mancano i posti di lavoro non è la realtà. Oggi pensiamo che questa partnership serva ad avvicinarsi ancor di più ai giovani. Attraverso lo Spezia Calcio e i suoi canali, contiamo di aver una voce ancor più diretta verso i ragazzi e verso le famiglie”.
“Questo è il primo passo – ha aggiunto l’ingegner Paolo Bertetti (Sanlorenzo Academy) di un piano strutturato per coinvolgere i ragazzi sul territorio”.
Anche Roberto Guido Sgherri, presidente di Its La Spezia ha ammesso che “il problema del recruiting riguarda anche noi che formiamo giovani post-diplomati in posizioni di Middle management che saranno fondamentali nei processi produttivi del terziario. Un aspetto che voglio sottolineare è che solo il 10 per cento dei nostri iscritti è donna, il resto sono uomini.”
Per Gianluca Parenti, capo ufficio stampa del club “lo Spezia Calcio di sicuro non è sordo al richiamo occupazionale”.
“Insieme per schierare la formazione migliore” questo lo slogan dunque che accompagna la nuova partnership tra lo Spezia Calcio e il CISITA, ente di formazione spezzino, uniti per dare nuove opportunità lavorative ai giovani.
Questo nuovo connubio proviene dalla costante attenzione che la società sportiva pone nei confronti delle problematiche dei propri cittadini, un impegno che va ora a concretizzarsi nella promozione dei diversi corsi che CISITA, emanazione di Confindustria La Spezia, fornisce ai giovani.
“Un focus importante che potrà finalmente colmare quello scollamento ancora esistente tra la domanda e l’offerta di lavoro” evidenzia Mario Gerini, Presidente di Confindustria La Spezia – “con le aziende del territorio alla costante ricerca di figure specializzate, ma, incredibilmente, con pochi candidati disponibili: una criticità determinante a livello nazionale ma, ancor di più in un territorio come quello spezzino, che costituisce un bacino di eccellenza per quanto riguarda il comparto della meccanica, della cantieristica e della nautica.”
Molteplici sono infatti le richieste di profili in esito a percorsi di formazione e moltissimi sono gli sforzi per garantire un’offerta formativa variegata e tarata sulle esigenze delle imprese. La spinta ulteriore potrà darla da oggi anche lo Spezia calcio, con un impegno che va a confermarne il ruolo sempre più attivo nell’incarnare la Storia, i bisogni specifici e i valori di una comunità.
Questo il concetto espresso da Gianluca Parenti, Responsabile comunicazione Spezia Calcio, che afferma: “Lo Spezia Calcio non è solo un Club, ma è da oltre cent’anni espressione della città e della passione che si respira nelle vie del centro. Oggi più che mai, considerato il palcoscenico che lo Spezia Calcio ha la fortuna di calcare ogni weekend, è doveroso per il Club scendere in campo anche nell’ambito delle tematiche sociali, non solo per sensibilizzare in merito a specifici argomenti, ma anche, come nel caso del Cisita, per promuovere attività locali che svolgono un ruolo determinante nel tessuto sociale della nostra città. Quello della disoccupazione è un tema molto delicato e sempre attuale, pertanto non potevamo far altro che appoggiare con entusiasmo l’opera di chi lavora ogni giorno per formare i professionisti del domani”.
Visibilmente felice Giorgia Bucchioni, Presidente del CISITA, che sottolinea: ”Siamo in un momento cruciale per ciò che riguarda l’economia e il mercato del lavoro: in questo scenario la formazione rappresenta la leva strategica ideale. Le possibilità che offriamo sono molteplici e programmate per ogni tipologia di utenza, grazie al supporto costante di Regione Liguria e delle imprese. Alla nostra “squadra” si aggiunge ora lo Spezia calcio, nella sua funzione privilegiata di interlocutore universale, per riuscire ad arrivare a chiunque stia cercando un inserimento nel mondo del lavoro”.
Saranno inizialmente 4 i percorsi proposti: si inizia infatti dai corsi triennali come scelta per le scuole superiori per imparare una professione, quindi i corsi ITS, come alta formazione post-diploma, poi le figure connesse alla cantieristica navalmeccanica (saldatore, carpentiere, tubista navale) e infine la Sanlorenzo Accademy, una speciale scuola per formare e inserire profili specializzati nella prestigiosa azienda.
Opportunità formative e occupazionali per ogni età e per ogni tipologia di lavoro, completamente finanziate da Regione Liguria, in quella linea di politiche attive di crescita professionale ed economica.
“Ogni iniziativa per far capire ai giovani le opportunità formative che sono anche opportunità occupazionali è preziosa – dichiara infine l’Assessore alla Formazione di Regione Liguria Ilaria Cavo – e quindi ha il nostro sostegno così come hanno avuto il sostegno di Regione Liguria i corsi che questo volantino, distribuito nei luoghi più vicini ai giovani, illustra. Sono tutte iniziative nate dalla programmazione di Regione Liguria, dall’ascolto del territorio, iniziative che evidenziano la filiera della formazione professionale presente nello spezzino, dai corsi triennali fino all’ITS, in cui crediamo molto ma soprattutto sono i corsi attivati dal piano territoriale della Spezia. Si tratta dell’unico piano territoriale che abbiamo concordato con un territorio grazie ad un’azione preziosissima di coordinamento e raccolta dei fabbisogni del mondo produttivo attivata dal Comune della Spezia. Il Comune della Spezia è stato il motore di questa ricerca creando così un piano territoriale dispiegato negli anni. Una prima trance di finanziamento da 750mila euro ha dato la possibilità di realizzare percorsi che hanno coinvolto 246 allievi, la seconda trance di analogo importo darà la possibilità, nei settori dell’industria, della navalmeccanica, della cantieristica e della nautica da diporto di creare percorsi che, si stima, porteranno 130 nuovi occupati”.
Si prova insomma a “dare un calcio alla disoccupazione”.