Pallanuoto serie B, Andrea Sellaroli (Lerici Sport): “Pronti a fare il salto di qualità”

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LERICI – L’analisi alla moviola del campionato dell’allenatore del Lerici Sport di pallanuoto serie B maschile Andrea Sellaroli si conclude con questo messaggio: “Dopo questa stagione, siamo pronti a fare il salto di qualità”.

di Andrea Sellaroli

E’ stato questo l’anno dove abbiamo posto basi importanti per il futuro. Per la prima volta ci siamo allenati insieme tre volte alla settimana in campo regolamentare, ho inoltre dimezzato il numero dei giocatori provenienti da Genova per dare più spazio ai giovani del nostro vivaio per provarne l’affidabilità. In molti mi hanno dato indicazioni positive: ora ho le idee ben chiare su chi poter contare per provare a costruire una squadra di vertice, che abbia per la prima volta, l’obiettivo di salire in serie A2.

Con più attenzione, sarebbe stato possibile provare a raggiungere la finale anche in questa stagione. E’ vero che per un errore dell’arbitro (espulsione del portiere Di Donna per scambio di giocatore), abbiamo giocato il 4° tempo con l’Aragno con un attaccante in porta, ma è vero anche che in quella partita non siamo stati capaci di gestire più di 4 gol di vantaggio. Che contro San Giorgio e Locatelli, abbiamo fornito bruttissime prestazioni e perso meritatamente.

E quando all’ultima giornata guardi la classifica e ti trovi a 2 punti dalla prima (Civitavecchia), al 2° posto insieme all’Aragno, ma per gli scontri diretti a loro favore, scivoli in 3a posizione, molti rimpianti affiorano. Con un migliore piazzamento, potevamo evitare l’incrocio con la Metanopoli che è stata la squadra più forte che abbiamo affrontato in tutta la stagione. Poi in finale ci sarebbe stato comunque da superare lo scoglio ancora più duro del Piacenza (arrivato prima della Metanopoli nel Girone 1), ma sarebbe stata tutta esperienza in più.

Volendo, si potrebbero trovare scusanti anche per le 2 partite della semifinale: alla vigilia del primo incontro, Dainese si è procurato uno strappo muscolare che richiedeva più di un mese di stop. Federico ha voluto giocare ugualmente, ma di certo non ha potuto dare il suo solito contributo. Al ritorno si è aggiunto anche l’affrettato cartellino rosso “per una sbracciata” dato a Gatti appena entrato in acqua; affrontare una squadra come quella allenata da Bianchi con queste defezioni, non era facile, ed infatti la Waterpolo Milano Metanopoli ha vinto meritatamente. “Con i se e con i ma, non si va da nessuna parte”, “Chi vince festeggia, chi perde spiega”, sono concetti che ho ben stampati in testa. Dobbiamo quindi essere onesti e dire che tra andata e ritorno i nostri avversari qualcosina in più di noi l’hanno fatta.

Ma sono orgoglioso della reazione dei miei ragazzi che vincendo il 3° parziale 2-1, e soprattutto il 4° per 3-0 (dopo che li avevo fatti uscire tutti dall’acqua a fine 3° tempo, per chiedere a loro di crederci fino alla fine), hanno entusiasmato il sottoscritto ed il bellissimo pubblico fino a pochi secondi dal termine, sfiorando il pareggio che ci avrebbe portato ai rigori.

Gli stessi ragazzi che partono la sera alle 19 e ritornano a casa a mezzanotte 3 volte alla settimana, con le autostrade liguri che regalano loro tragitti panoramici su strade Statali per niente piacevoli (quasi sempre dopo le 22 chiudono lunghi tratti per lavori), che portano via ore di sonno, ed al mattino dopo, devono alzarsi presto per andare a lavorare o all’Università.

Gli stessi ragazzi che non hanno mai fatto una virgola di diverso da quello che ho chiesto a loro di fare.

Gli stessi ragazzi che per preparare i play off, hanno preso ore di permesso al lavoro, si sono sorbiti ore dei miei video per studiare gli avversari, sono rimasti in acqua fino a che non riusciva quello che dovevamo preparare, senza mai guardare l’orologio.

A volte l’irruenza, la troppa voglia di fare, ci hanno fatto commettere qualche errore di troppo.

Ma tutti quelli che da settembre fino a mercoledì scorso, hanno messo l’anima per i colori del Lerici, LI DEVO SOLO RINGRAZIARE.

E sarebbe arrivato il momento di vedere ripagati i loro sacrifici.

La Società ha incrementato ogni anno i propri sforzi. Comprare spazi acqua, case per gli atleti, rimborsi per i viaggi, per i giocatori, per il sottoscritto, equivale ad uno sforzo economico non indifferente. E non ha mai mancato ad un impegno. Mai.

Sarà da valutare adesso, se ci saranno le possibilità per fare un ulteriore passo avanti, partendo dalle basi posate quest’anno.

Chiudo ringraziando tutti i presenti sugli spalti mercoledì sera.

 

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