Genova – Il Nucleo ispettivo della Guardia Costiera di Genova nell’ambito del “Port State Control”, l’attività di verifica sulle unità straniere che scalano i porti italiani, ha proceduto al fermo amministrativo della nave portacontenitori Monemvasia, con bandiera liberiana.
Il provvedimento di “detenzione” è stato notificato al comandante a conclusione della attività ispettiva durante la quale sono state rilevate gravi carenze per la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare, e della tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro.
” La nave, una portacontenitori di oltre vent’anni, di circa 25.000 tonnellate di stazza e lunga oltre 200 metri, è stata individuata grazie al sistema di targeting che prevede un’analisi più dettagliata delle informazioni relative alle navi che scalano i porti italiani per individuare quelle potenzialmente più a rischio.
La nave dopo il provvedimento di fermo è stata sottoposta, sotto la responsabilità dello Stato di bandiera e dell’Ente di Classifica DNV alle verifiche tecniche, operative e documentali necessarie a garantirne la rimessa in sicurezza. Solo successivamente gli ispettori sono ritornati a bordo per un’ulteriore ispezione per verificare le condizioni per autorizzarne la partenza.
Sempre nell’ambito dell’attività ispettiva che viene svolta su tutto il territorio regionale, il personale ispettivo della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Genova ha altresì posto sotto fermo amministrativo per oltre due settimane anche uno yacht adibito ad uso commerciale nel porto di Imperia.
Nella foto l’Ammiraglio Sergio Liardo, Comandante del porto di Genova e Direttore Marittimo della Liguria,