LA SPEZIA – Oltre mille persone hanno partecipato alla seconda edizione di Spetialis. Festival della Spezia Antica, di rievocazione storica dal Medioevo all’Ottocento spezzino.
“Spetialis ha saputo conquistare bambini e famiglie con una serie di eventi nei Musei Civici, duelli emozionanti, musica, spettacoli all’aperto e la splendida sfilata notturna di venerdì, che ha dato il via alla manifestazione.
“Questa seconda edizione ha portato novità importanti, elevando ulteriormente il livello di un festival a cui teniamo molto e sul quale continueremo a investire, per far conoscere le nostre tradizioni e le nostre radici storiche. – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini- Un sentito ringraziamento va alle oltre 1000 persone che hanno partecipato agli eventi, ai Servizi Culturali e a tutti coloro che hanno contribuito alla manifestazione, che tornerà il prossimo anno con nuove sorprese”.
Spetialis, un progetto a cura di Donatella Alessi e Giacomo Paolicchi, è il nuovo evento proposto dall’Amministrazione che, attraverso una grande sinergia fra tutto il sistema dei Servizi Culturali, riesce a coinvolgere la città per tre giorni in un vero e proprio tuffo nel passato. Il 2024 è il secondo anno dell’edizione di Spetialis che continua ad ottenere un grandissimo successo di pubblico, confermando il desiderio della cittadinanza di essere sempre più coinvolta nella scoperta della storia della città e delle sue tradizioni.
L’inaugurazione di Spetialis è avvenuta con il corteo storico che ha attraversato le vie del centro da piazza Garibaldi fino a piazza Verdi, sorprendendo cittadini e turisti con sbandieratori dediti a acrobazie scenografiche, danze e duelli. Un corteo che era formato dai membri del gruppo storico Compagnia del Piagnaro di Pontremoli, della contrada della Madonnina del Palio dei Micci di Querceta e del Gruppo Storico di Fivizzano.
Sabato ogni museo ha dato il suo importante contributo: il Museo Civico “Amedeo Lia” con la visita guidata a cura di Andrea Marmori e il Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana” con laboratori che hanno consentito di conoscere e sperimentare i mestieri tradizionali, impastare e stampigliare i croxetti. In particolare, grazie al contributo del gruppo “Cose belle di una volta”, il Museo si è animato con danze e costumi popolari. Fra gli altri, i laboratori più partecipati sono stati quelli della “Pro Loco Mani e Menti”, la produzione della torta d’erbi di Cinzia Angiolini, “Lo stivale che balla” per danze e musiche, “Erbando” per riconoscimento piante edibili, Andrea Varesi il seggiolaio, Maria Capellini acquarelli botanico, “STEL” lavorazione al tornio.
Domenica è stato il Museo del Castello San Giorgio con rievocazioni storiche, musica, spettacoli, laboratori e duelli e con la possibilità di degustare una cena medievale ad essere il protagonista indiscusso fino a tarda sera.
In particolare, si ringraziano fra gli altri della partecipazione l’“Associazione Culturale I Von Neuberg”, “Compagnia d’Arme Sole e Acciaio”, “Compagnia del Piagnaro di Pontremoli”, “Falconarius” per lo spettacolo con rapaci.