Genova – In dieci anni sono aumentate del 44,3 per cento le imprese straniere in Liguria che sono oggi 26mila.
Il peso della componente straniera sull’imprenditoria ligure dal 2014 al 2024 è aumentato in maniera significativa, passando dall’11,2% al 16,7% del totale, che risulta la percentuale più alta tra tutte le regioni.
Nel decennio le imprese straniere in Liguria sono aumentate di 8.107 unità, da 18.270 di fine 2014 a 26.377 del 2024 mentre le imprese autoctone sono diminuite, scendendo da 145.246 a 131.955 con una contrazione del 9,2%.
Secondo i dati di Unioncamere-InfoCamere aggiornati al 31 dicembre 2024, elaborati sulla base del Registro delle Imprese delle Camere di commercio i trend di crescita delle imprese straniere e di diminuzione di quelle italiane osservati nella nostra regione rispecchiano l’andamento nazionale, tuttavia in Liguria le percentuali sono, in entrambi i casi, più marcate. In Italia le attività condotte da stranieri sono 140mila in più rispetto alla fine del 2014, con una crescita superiore al 27% nel decennio, mentre nel periodo considerato, le imprese italiane sono diminuite del 5,6% (da 5,5 milioni del 2014 ai 5,2 milioni attuali).
Dai numeri emerge infine un’altra considerazione interessante e cioè che le imprese straniere rappresentano un elemento strutturale, dinamico e ben radicato della economia ligure: sono infatti 10.370 le attività registrate al 31 dicembre 2024 e iscritte nel Registro Imprese da oltre 10 anni.