Nei nuovi scenari Oto Melara potrebbe partecipare al progetto di carro armato europeo

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LA SPEZIA – L’accelerazione del processo di integrazione dell’industria della difesa dei paesi Ue, Leonardo, con le controllate Oto Melara, storica azienda spezzina produttrice di cannoni e mezzi corazzati, e Wass, l’ex Whitehead, livornese, che costruisce siluri e droni subacquei, potrebbe partecipare con il consorzio franco-tedesco Knds alla costruzione di un carro armato europeo.

L’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina ha fatto emergere infatti la necessità di costruire un polo industriale europeo nel settore con Leonardo, che in questi giorni sta registrando continui rialzi in Borsa, che potrebbe essere partner del gruppo senza cedere le sue aziende. Leonardo potrebbe insomma partecipare con Oto Melara e Wass al polo integrato italo-franco-tedesco produttore di sistemi d’arma con una quota del 15% cedendo, anziché la totalità, parte del capitale sociale di Oto Melara e Wass, che del resto, proprio grazie al conflitto russo-ucraino hanno accresciuto il loro valore azionario.

L’Italia, quindi manterrebbe tecnologie, now how, personale specializzato e diventare partner importante nel programma per il carro armato europeo. Il polo integrato europeo potrebbe, inoltre, diventare il centro di attrazione di altre realtà come, per esempio, Iveco Defence.

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