Nave Vulcano nursey sicura per i bimbi palestinesi e dove è nata Elen Italia

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LA SPEZIA – Nave Vulcano sta per levare le ancore e lasciare il Molo Garibaldi del Porto della Spezia, concluse le operazioni di sbarco, puntualmente assistite dagli operatori portuali.

Era arrivata questa mattina dall’Egitto dove era stata inviata all’inizio del mese dicembre per dare il supporto sanitario ai feriti palestinesi che sono riusciti a raggiungere il porto di Al Arish, dopo che a fine novembre il governo italiano aveva dato l’ ordine di dispiegare con tempestività l’unità militare nei pressi del teatro di guerra, richiesta alla quale si è data immediata risposta da parte di questa nave di supporto.

L’ammiraglio Aurelio De Carolis, comandante in capo della squadra navale, ha spiegato poi che gli artefici della missione sono i  cento militari di equipaggio ai quali si sono aggiunti i militari della componente aeronavale, gli uomini del Comsubin e del Battaglione San Marco.

Si è ricordato questa mattina anche il lieto evento avvenuto il 22 dicembre a bordo della Vulcano: una mamma di 23 anni aveva dato alla luce la sua bambina che ha voluto chiamare Elen Italia in segno di ringraziamento per l’aiuto ricevuto.

E’ la prima volta che il trasferimento di bambini e genitori avviene su una nave militare, i primi bambini palestinesi che, con i loro accompagnatori, erano arrivati in Italia lo avevano fatto con un volo militare atterrato a Roma Ciampino lo scorso 29 gennaio.

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