Con l’avvicinarsi dei giorni dell’appuntamento con il Salone Nautico di Genova, edizione 61, aperta per sei giorni, dal 16 al 21 settembre, si riaccendono i riflettori sulla nautica, sia per i cantieri sia per la consistenza dei posti barca, settori che vedono la Liguria al top. Anche noi in fase di avvicinamento ripartiamo oggi dai posti barca.
E’ quanto ha fotografato il report di Enit in occasione del “Nastro Rosa Tour” per promuovere le bellezze balneari della Penisola. Questi i numeri. Della dotazione di 162.455 posti barca dei quali 67.983 nei porti turistici, 44.805 in approdo e 49.667 punti di ormeggio, la Liguria è, con i suoi 24.462 posti, in testa alla classifica dell’offerta, seguita dalla Sardegna con 20.028, dalla Sicilia con 18.777 e dalla Toscana con 18.092.
Coerentemente con questi numeri risulta anche che le unità del diporto nautico iscritte presso Uffici Marittimi e Uffici della Motorizzazione Civile che in Italia sono 95.611, 18.296 sono in Liguria, 15.016 in Campania e 10.238 nel Lazio.
“L’Italia – ha spiegato inoltre il presidente Enit Giorgio Palmucci – potendo contare su 285 porti e 2.090 accosti, con l’Italia meridionale e insulare che dispone del 64,6% dei porti italiani e il 48% degli accosti, era arrivata nel 2020 a registrare in imbarco e sbarco 32,5 milioni di passeggeri, in diminuzione del -51,9% rispetto al 2019, con l’auspicio che si torni presto ai numeri del 2019 quando il traffico passeggeri era arrivato a 67,5 milioni con un + 26,9%, gli imbarchi e gli sbarchi dai traghetti sfioravano i 18 milioni (+3,2%) e i crocieristi 11,9 milioni (+10,2%)”.