Roma – Il progetto di un polo logistico nazionale con infrastrutture su tutto il territorio nazionale per garantire un approvvigionamento più sicuro e sostenibile delle eccellenze dell’agroalimentare italiano è lo scopo di un accordo tra i rappresentanti di Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia, Cai RE, Assologistica e Confetra.
L’intesa ha l’obiettivo di favorire la competitività delle imprese agricole e assicurare ai consumatori, al tempo stesso, di ricevere ogni giorno i prodotti degli agricoltori italiani garantendo sicurezza, origine, genuinità e qualità.
Per realizzare questo progetto, affidato al coordinamento dell’ingegner Maurizio Gentile, Consorzi Agrari d’Italia metterà a disposizione tramite CAI RE una parte del suo patrimonio immobiliare esaminato dagli altri partner in base alle potenzialità e alla posizione strategica sul territorio.
L’idea del polo logistico dell’agroalimentare italiano nasce dalla crescente richiesta dei consumatori di una maggiore velocità nello spostamento delle merci che riesca a coniugare la sostenibilità per l’ambiente e le comunità con un’adeguata conservazione dei prodotti.
Il nuovo progetto che prenderà forma dopo questa prima fase di studio consentirà alle aziende agricole italiane di sfruttare in via esclusiva infrastrutture diffuse a livello nazionale per far arrivare più velocemente i propri prodotti mantenendo inalterata origine e qualità.
Per Umberto Ruggerone, Presidente di Assologistica “sull’efficienza e sulla sostenibilità si gioca la competitività del servizio logistico. Questo progetto nasce proprio per queste finalità mettendo a sistema più soggetti della catena del valore, ciascuno con il proprio capitale di competenze e opportunità. Il possibile recupero di aree all’interno delle città per un impiego che incrementi l’efficacia del servizio distributivo è già di per sé un importante sviluppo che viene messo a disposizione di un comparto strategico del nostro Paese come quello rappresentato dalle nostre eccellenze agroalimentari”.