Tempo di lettura: 8 minuti LA SPEZIA – E’ al via la seconda edizione di Spetialis. Festival della Spezia Antica, la grande manifestazione di rievocazione storica dal Medioevo all’Ottocento spezzino fortemente voluta dall’Amministrazione Peracchini. Promossa dai Servizi Culturali del Comune della Spezia si svolgerà nelle giornate di venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 settembre con visite guidate, cortei, musiche, spettacoli, danze, mestieri, duelli di combattenti e laboratori per adulti e bambini. La manifestazione è stata presentata questa mattina a Palazzo Civico dal Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e dalla dirigente dei servizi culturali Rosanna Ghirri. Il Sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, dichiara: “In questi anni abbiamo lavorato intensamente per riscoprire le nostre radici attraverso il progetto La Spezia Forte. Questo festival, ora alla sua seconda edizione, è un vero e proprio viaggio nella storia, con eventi, cortei, visite guidate e workshop. Per tre giorni, La Spezia rivive il suo passato, coinvolgendo in modo attivo tutte le strutture museali, con laboratori pensati per i più piccoli e appuntamenti speciali per gli adulti. Con Spetialis, riabbracciamo il nostro passato per affrontare il futuro con maggiore consapevolezza, perché immergersi nelle nostre radici non è solo un atto di memoria, ma la chiave per costruire un domani più forte e sicuro”. La seconda edizione di Spetialis, chiaro riferimento ad una delle varianti del nome antico della Spezia, forte del grandissimo successo riscosso nel 2023, è stato fortemente voluto dall’Amministrazione Peracchini riproponendo una tre giorni ancora più ricca di eventi nella veste di un festival culturale immerso nel centro storico e nei luoghi della cultura spezzina specificamente orientato alla valorizzazione dell’identità, le origini e la storia della Città. L’ambizione è quella di ripetersi ogni anno con focus storici diversi, diventando a tutti gli effetti un appuntamento irrinunciabile nel calendario degli eventi proposti durante l’anno, nell’ottica anche di una destagionalizzazione. Con oltre trenta eventi, Spetialis, la cui direzione artistica è a cura di Donatella Alessi e Giacomo Paolicchi, è una festa della città e per la città grazie alla quale si andrà alla riscoperta delle origini cittadine più antiche, degli angoli storici, dei modi di vivere del passato e si sveleranno alcuni dei tesori conservati nei Musei spezzini. L’inaugurazione di Spetialis avrà luogo venerdì 27 settembre dalle ore 21 alle ore 23 nelle vie del centro cittadino con un corteo storico e con spettacoli dove parteciperanno tre diversi gruppi di rievocatori in costume che avrà il via in piazza Garibaldi arrivando fino in piazza Verdi. Gli eventi del 28 e 29 settembre sono inseriti nel programma delle “Giornate Europee del Patrimonio”, promosse dal Consiglio d’Europa, con il tema “patrimonio in cammino”. Infatti, il programma del secondo giorno, sabato 28 settembre, prevede al mattino la visita guidata su prenotazione al Museo Civico “Amedeo Lia” in occasione della mostra “L’arte di viaggiare. L’Italia e il Grand Tour” dal titolo “In viaggio. Dal Medioevo all’Età moderna” a cura di Andrea Marmori. Nel pomeriggio al Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana”, in pieno centro storico, attraverso attività e laboratori rivolti a bambini, adulti e famiglie, si potranno conoscere e sperimentare i mestieri tradizionali, impastare e stampigliare i croxetti, si approfondiranno le conoscenze delle erbe edibili e si creerà un erbario, si impareranno le danze popolari con musiche dal vivo della nostra tradizione. Nel pomeriggio di domenica 29 settembre il Castello San Giorgio sarà indiscusso protagonista animandosi dalla mattina alla sera con rievocazioni, danze, laboratori, attività e proponendo una merenda e una cena in perfetto stile medievale. Non solo, sono previste una rievocazione medievale in cui si potrà visitare un accampamento militare e sperimentare la vita dell’epoca con laboratori per bambini e adulti rinnovati rispetto all’anno scorso, dimostrazioni di attività artigianali e prove di tiro con l’arco. Alla sera ci sarà la possibilità di assaporare sulla terrazza del Castello San Giorgio come in un banchetto i piatti ispirati alla cucina medievale e a seguire spettacoli, danze, musica e focoleria concluderanno questo viaggio nel passato. Gli eventi quindi coinvolgeranno tutta la città e i musei civici, svolgendosi in parte nel centro storico e in parte all’interno del Museo Civico Archeologico del Castello San Giorgio, del Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana” e del Museo Civico “Amedeo Lia”. Le attività nei Musei prevedono il pagamento di un biglietto di ingresso, mentre il corteo potrà essere ammirato gratuitamente. Di seguito il programma e tutte le informazioni. CENTRO CITTADINO VENERDI’ 27 SETTEMBRE Dalle ore 21 alle ore 23 CORTEO STORICO Partenza da piazza Giuseppe Garibaldi e arrivo a piazza Giuseppe Verdi attraverso via del Prione, via Giovanni Sforza, piazza sant’Agostino, piazzetta del Bastione e via del Torretto. Il corteo è formato dai membri del gruppo storico Compagnia del Piagnaro di Pontremoli, della contrada della Madonnina del Palio dei Micci di Querceta e del Gruppo Storico di Fivizzano. Musici, sbandieratori, danzatori combattenti e figuranti si esibiranno in spettacolari coreografie durante il percorso che inaugura Spetialis per un fine settimana nel passato SABATO 28 SETTEMBRE Giornata europea del Patrimonio MUSEO CIVICO AMEDEO LIA – Ore 10 Visita guidata di Andrea Marmori “In viaggio. Dal Medioevo all’Età moderna” MUSEO CIVICO ETNOGRAFICO “GIOVANNI PODENZANA” – Dalle ore 15 alle ore 20 Arti e mestieri tradizionali – Esposizione, dimostrazioni e laboratori a cura di – Pro Loco “Mani e Menti” Borgo del Piagnaro Pontremoli: Davide Angella – Creazione di giochi d’altri tempi, lavorazione della cartapesta e di materiali di recupero, Patrizia Capaccio – Cucito creativo, Elisa Caser – Colori e tinture naturali, unguenti vegetali a base di cera d’api, Clara Cavellini – Filatura manuale, Maria Pia Elia – Lavorazione e decorazione della ceramica, Isabella Iardella – Creazione di pizzo al chiacchierino e al macramè, Andreina Micheli – Tintura della lana con prodotti naturali e lavorazione a maglia, Sandra Passalacqua – Lavorazione della pelle, creazione di calzature e rilegatura libri, Roberto Antonio Pietrafesa – Lavorazione del metallo, riproduzione di lanterne e monete storiche. – “Cose belle di una volta”, Parrocchia Santa Maria Maddalena di Adelano di Zeri Riproduzioni degli antichi costumi popolari in uso fino ai primi decenni del Novecento nelle valli del territorio montano di Zeri Andrea Varesi Liserio – Seggiolaio, ultimo costruttore dei