SANTO STEFANO MAGRA – Semplice quanto intensa la cerimonia di inaugurazione a Santo Stefano Magra del nuovo Frantoio Lucchi Guastalli con le autorità che con la loro presenza hanno ufficializzato la nuova vita dell’impianto che sorge in località Vincinella.
Il frantoio, che da sempre ha un forte legame col territorio, è frutto di un mix di innovazioni e nuove tecnologie costituito da un impianto a due fasi a risparmio d’acqua con lavorazione a freddo in gramole a ridotto scambio di ossigeno.
Unico nel suo genere in Liguria e con meno di venti prototipi in tutta Italia ha un fine dichiaratamente ecologico riciclando i sottoprodotti oleari: il nocciolino di oliva viene recuperato e destinato al riscaldamento mentre la sansa è avviata alla produzione di energia elettrica presso gli impianti a biogas che, mancando nella nostra regione, vengono inviati a Grosseto.
Alla presentazione di questo “protoreattore” della ditta Pieralisi di Ancona sono intervenuti, al taglio del nastro, la sindaca Paola Sisti, il segretario della Camera di Commercio Marco Casarino, Paolo Figoli e Nicola Carozza della Confartigianato, Paolo Campocci della Coldiretti e Marco Capurro funzionario della Regione Liguria.
L’azienda agricola Lucchi Guastalli con i due soci l’agronomo Marco Lucchi e Maria Laura Landi non poteva festeggiare in modo migliore i 30 anni di attività su un territorio di 30 ettari andato col tempo a sconfinare anche nei Comuni di Vezzano Ligure e Riomaggiore producendo non solo olio ma anche vino e miele.
Una realtà che ha sempre mirato all’innovazione e alla qualità ottenendo, prima in Liguria, sia l’olio marchiato Dop Riviera Ligure e sia la tecnologia “green” ossia priva di rifiuti oleari a dimostrazione di produrre con qualità rispettando l’ambiente.
nella foto la sindaca Sisti con i due soci