LA SPEZIA – Al convegno “Sotto il segno del porto” voluto e organizzato dall’Autorità di Sistema del Mar Ligure Orientale, l’approfondimento è seguito nella seconda tavola rotonda anch’essa moderata da Francesco Ferrari e da Luca Telese.
Sono intervenuti in presenza
Ignazio Messina per Assarmatori, Federica Montaresi Segretario Generale dell’Autorità Portuale, Salvatore Avena Amministratore delegato del La Spezia Port Service, Luigi Merlo Presidente di Federlogistica, e in collegamento da Amburgo Alessandro Santi Presidente Federagenti e da Roma Mauro Concezzi Responsabile nazionale Fita Cna.
Con Montaresi che ha confermato, vista dall’ente pubblico, che la comunità c’è e che questo consente di poter contare su una governance forte e coesa nei suoi obiettivi che confermano che “il porto c’è”, con Avena che ha, in una città nella quale l’economia della varietà ha fatto affrontare sfide periodiche, un porto che si è dimostrato una forza economica di riferimento per la città, “un porto del quale la nostra società, La Spezia Port Service, è “l’espressione della coesione”, con Messina che ha dato atto che il porto della Spezia è il migliore del Mar Tirreno, Santi che ha rilanciato la necessità di assumere il ruolo che ci spetta nel Mediterraneo, con Merlo che ha rilanciato con forza la necessità del completamento della linea ferroviaria Pontremolse che, quanto a ricaduta, “equivale al Ponte di Messina” e Concezzi che ha assicurato: il Porto della Spezia è amico degli autotrasportatori.