Maritime security nel Tirreno: clandestini, armati di coltelli, minacciano di dirottare la nave

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 MAR TIRRENO – Si è svolta nell’ambito di “Dynamic Mariner 23 – Mare Aperto 23-2” della Marina Militare, l’attività addestrativa congiunta di “Maritime security” nel Mar Tirreno.

L’equipaggio della nave Eco Adriatica in navigazione da Salerno a Cagliari, ha simulato la scoperta di dieci clandestini a bordo che, armati di coltelli, minacciavano di dirottare la nave. L’equipaggio ha fatto scattare le misure di sicurezza, bloccando tutte le porte interne durante il tragitto e segnalando l’incidente di security alla Centrale operativa della Guardia Costiera.
La Guardia Costiera ha informato la Marina Militare che ha condiviso le informazioni con l’International Maritime Bureau (IBM) e il Nato Shipping Center per acquisire elementi per la gestione dell’emergenza. Il CSO – Company Security Officer della compagnia, informato dalla nave dell’emergenza, si è interfacciato con la Guardia Costiera.
A seguito di scambi di informazioni sono state inviate la fregata italiana Bergamini, flagship dell’Euromarfor con a bordo l’Ammiraglio Tarabotto Comandante della 4^ Divisione Navale, che con l’assistenza della fregata francese Provence, dopo aver intercettato il mercantile, ha condotto l’abbordaggio con l’imbarco di un team ispettivo a bordo tramite gommone.
La Guardia Costiera ha simulato l’invio di propri mezzi aerei e navali nell’area dell’incidente. Una volta a bordo, il team ispettivo ha accertato che i clandestini non costituivano un pericolo per la sicurezza della nave ha liberato l’equipaggio che ha ripreso il pieno controllo dell’unità.

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