Lo Sportello unico doganale e dei controlli (Sudoco) ha superato l’esame del Consiglio dei ministri

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Roma – Disco verde al portale doganale dei controlli e alla semplificazione della trasmissione dei dati all’Agenzia delle Dogane , quale unico front office per gli operatori.

Il regolamento sul portale Sudoco (Sportello unico doganale e dei controlli) ha superato l’esame del Consiglio dei Ministri. E ora potrà, finalmente, completare l’iter dello sportello unico doganale che integra sia le autorizzazioni sia i controlli tra amministrazioni e imprese, soprattutto negli scambi internazionali, e che pone l’autorità doganale capofila di un sistema di coordinamento tra tutti gli enti di controllo nelle operazioni di import o export.

Nelle operazioni doganali, come si sa, oltre al rapporto tributario, le merci sono sottoposte a una serie di verifiche (di frontiera, portuali, aeroportuali, marittime, concessionarie, terminaliste, sanitarie, fitosanitarie, di sicurezza) che provocano lungaggini e dispersioni. Per questo nel 2003 fu istituito lo Sportello unico doganale con l’agenzia delle Dogane quale primario front office per favorire un ulteriore recupero della competitività dei nodi della rete logistica nazionale.

Ora si attende un decreto del Mef che renda operativo il Sudoco per consentire al sistema nazionale di  adeguarsi a livello internazionale in materia di facilitazione del commercio, con riferimento particolare alla trasmissione delle informazioni da parte degli operatori economici una sola volta (once only) attraverso un’unica interfaccia (single window), e alla necessità di eseguire i controlli contemporaneamente e nello tesso luogo (one stop shop), come già di fatto accade, grazie alla collaborazione delle Dogane, da oltre un anno, nel Centro, primo e unico ancora in Italia, a Santo Stefano Magra per le merci in transito nel porto della Spezia.

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