A Livorno è stato fatto il primo passo verso il nuovo porto container. E’ accaduto a Palazzo Rosciano con la presentazione del bando presenti Luciano Guerrieri, presidente dell’AdSP, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Livorno Luca Salvetti e il direttore marittimo e comandante del porto contrammiraglio (Cp) Gaetano Angòra. In collegamento telematico è intervenuto anche il ministro Enrico Giovannini.
Il bando di gara sarà pubblicato da mercoledì 6 ottobre sul sito dell’AdSP e riguarda le opere foranee, una diga di 5 chilometri e un dragaggio di 16 milioni di metri cubi di sabbia e fango. Ma sarà una gara successiva a riguardare il vero e proprio terminal container, gara che sarà bandita superati i passaggi dell’iter burocratico: valutazione di impatto ambientale a Roma, approvazione da parte del consiglio superiore dei lavori pubblici e nulla osta sui finanziamenti pubblici, stimati sui 500 milioni (200 della Regione, 200 dello Stato e risorse di CIPE e fondi della stessa AdSP). Finanziamenti che dovranno essere comunque integrati da chi, con la seconda gara, si proporrà per la costruzione del terminal vero e proprio e per la sua gestione.
Si parte dunque al limite del tempo massimo per la scadenza dei finanziamenti per la realizzazione di quest’opera che non guarda – è stato precisato dal Presidente Luciano Guerrieri – alle mega-navi dell’ultima generazione ma a quelle di media stazza con portate in TEUs e pescaggi compatibili, considerate qui il fulcro dei traffici di oggi ma anche di domani. Opera chiamata ad assicurare al porto quel respiro che l’attuale scalo container non è più in grado di fare.