Trieste – Le condizioni dei traffici a livello globale spingono sempre di più verso la ricerca di soluzioni alternative.
É il caso del Friuli Venezia Giulia, dove i vertici dell’Interporto di Pordenone stanno valutando la fattibilità di una linea marittima che colleghi il porto di Trieste agli Stati Uniti, complice – annota Adriaports – anche un certo grado di congestione dei porti del Tirreno.
L’ipotesi sarebbe supportata da alcune aziende manifatturiere in grado di garantire con regolarità un certo numero di container su base annua.
Una prima serie di contatti sono già avvenuti con rappresentanti di player internazionali per quanto riguarda l’intermodalità.
La strada presenta aspetti da approfondire, ma il progetto sembra proseguire e vedrà nelle prossime settimane il coinvolgimento di altri stakeholder, anche a livello istituzionale.
E una’ iniziativa simile, pensata però per dare un’alternativa ai collegamenti di linea con il Far East, è ancora in atto anche a Trieste.