“Occorrono formazione, ricerca e condivisione delle conoscenze per la trasformazione digitale dell’Italia”

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Rimini – E’ senz’altro da segnalare l’intervento al Meeting di Rimini di Maximo Ibarra, CEO & General Manager di Engineering, che ha partecipato al convegno “Il Cambiamento Possibile”.

Con lui sono intervenuti Maria Cristina Messa, Ministro dell’Università e della Ricerca, Francesco Cupertino, Rettore Politecnico di Bari, e Luigi Scordamaglia, Presidente di Filiera Italia e AD di Inalca:

” Oggi più che mai è fondamentale – ha sostenuto Ibarra – che le sfide imposte da una Digital Transformation che corre sempre più veloce e le grandi opportunità di rinnovamento offerte dal PNRR siano affrontate mettendoinsieme competenze ed esperienze diverse, puntando a creare un forte legame tra il mondo accademico e quello delle aziende. In un Paese in cui il numero di laureati STEM è ancora lontano dalle medie europee, bisogna garantire a tutti il diritto allo studio, superare definitivamente il Digital Divide e diffondere la cultura del digitale, offrendo alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi percorsi di formazione in grado di colmare lo skill mismatch tra quanto richiesto dal mondo del lavoro e l’offerta di professionisti qualificati e aggiornati.

E ha fatto presente che in Engineering, il gruppo che guida, solo negli ultimi 8 mesi sono entrati in mille grazie a un imponente piano di hiring alla ricerca di giovani talenti con la voglia e l’ambizione di affrontare e gestire le sfide della Digital Transformation.

E ha spiegato il metodo: “Il loro ingresso in azienda viene accompagnato con percorsi di formazione professionalizzanti, curati dalla nostra IT & Management Academy, uno degli asset strategici del gruppo, che solo nell’ultimo anno ha fornito 25mila giornate di formazione, oltre 400 corsi di formazione e 240 docenti certificati2.

Nella Ricerca Engineeringha aperto 100 progetti internazionali in network con prestigiose università europee e con 50 atenei italiani per velocizzare il processo di innovazione del nostro Paese, “fieri – ha concluso – di mettere in condivisione, al di là di ogni forma di egoismo che spesso caratterizza il mondo dell’innovazione, il nostro patrimonio di competenze tecnologiche e conoscenze di business”.

Fonte: Seareporter

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