L’idea e la missione della prima scuola dedicata alla Spezia alle professioni per il diporto nautico: la parola ai promotori

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LA SPEZIA – Prima della firma, questa mattina alla Spezia, all’Istituto di Istruzione Superiore Capellini-Sauro, del protocollo d’intesa per la nascita della prima scuola dedicata alle professioni per il diporto, ecco gli interventi dei promotori.

Antonio Fini – dirigente scolastico Istituto di Istruzione Superiore Capellini – Sauro: “In qualità di dirigente dell’IIS Capellini-Sauro sono lieto di annunciare la firma di un
Protocollo d’Intesa con la Lega Navale Italiana, l’Istituto Comprensivo di Lerici e la Fondazione ITS Nuove Tecnologie per il made in Italy, con il patrocinio del Comune di
Lerici. Questa collaborazione mira ad istituire una ‘Scuola di formazione di Professioni per il Diporto’, un progetto innovativo che offre ai giovani opportunità di formazione
altamente qualificata nel settore in grande sviluppo della nautica da diporto. Una iniziativa in linea con la missione del nostro Istituto di fornire un’educazione tecnico-scientifica di alta qualità che rappresenti un ulteriore passo verso la realizzazione di un futuro sostenibile e competitivo per il nostro territorio. Siamo fiduciosi che questo progetto contribuirà significativamente alla formazione delle nuove generazioni di professionisti marittimi”.

Roberto Guido Sgherri – presidente Fondazione ITS Nuove Tecnologie per il made in Italy: “Come noto La Provincia della Spezia e le aree circostanti costituiscono un riferimento nazionale ed internazionale tecnico, tecnologico, di design, di progettazione e costruzione navale nautica. Questo non è sorto per caso ma per una storia che ha consolidato e fatto sviluppare le migliori professioni delle costruzioni navali supportata da una “spina dorsale” determinante, creata dalla formazione sia professionalizzante, pubblica e privata, che accademica. Solo alla Spezia vi sono percorsi a tutti i livelli che formano tecnici e professionisti del navale e della nautica che cito per darne reale contezza partendo dagli istituti secondari di primo grado
(Einaudi Chiodo) agli istituti secondari di secondo grado (Capellini Sauro) al terziario (Istituto Tecnico Superiore ITS La Spezia) ed università (Promostudi) per finire al postoc (DLTM). Per consolidare tutto questo, si stanno sviluppando servizi connessi al business della nautica sia tramite i corsi ITS per l’internazionalizzazione, che attraverso iniziative come quella odierna di fornire insieme ai prodotti fisici di nautica (imbarcazioni di pregio) anche i servizi di equipaggio che consentano all’armatore di fruire nel migliore dei modi delle più ampie prestazioni del proprio naviglio in condizioni di assoluta sicurezza ed affidabilità. In questa ottica, in qualità di Presidente dell’ITS La Spezia, che ribadisco è formazione pubblica, sono felice di sottoscrivere questo protocollo di intesa perché vi vedo formalizzato un importante percorso verso la completezza del navale nautico alla Spezia ed a integrazione del progetto “Miglio
blu” all’interno del quale vi è opportunamente la formazione”.

Rossella Capozzo – dirigente scolastico Istituto Comprensivo di Lerici, ISA 10: “Difficile spiegare cos’è il mare a chi non ne è avvezzo. E soprattutto difficile spiegare le sensazioni che esso dona a chi lo contempla, lo naviga, si tuffa tra le sue onde e si immerge nelle sue profondità. E sì, il mare non è solo acqua…È un’esperienza fisica e mentale che prodiga benessere a tutti, senza alcuna distinzione, che ci fa riflettere sulla generosità della natura. È fonte di cibo, di lavoro, di divertimento, di scambi commerciali tra popoli che, grazie ad antiche rotte, hanno trasmesso altrove la propria civiltà. È importante per il pianeta: produce ossigeno, regola il clima e ospita una ricca biodiversità. È una metafora della vita perché, sin da piccoli, ci insegna a misurarci con le insidie e i pericoli quotidiani. Il mare ci mette in guardia dal non sopravvalutare le nostre forze di “uomini”, ma altresì ci dà fiducia perché, dopo la burrasca, torna
sempre il sereno. E oggi più che mai ci ricorda che “siamo tutti sulla stessa barca”. Negli ultimi tempi il mare ci riporta, quasi per effetto della risacca, il tema della solidarietà dei paesi ricchi nei confronti di quelli più svantaggiati. Sembra dirci che solo uniti e solidali potremo affrontare le nostre traversate, stringere nodi indissolubili e sciogliere quelli più intricati. Ben vengano, dunque, le occasioni di incontro e di lavoro come quella proposta dal MIUR e dalla Lega Navale Italiana Sezione di Lerici, dall’Istituto di Istruzione Superiore “G. Capellini – N. Sauro”, dall’ Istituto Tecnico Superiore La Spezia e dall’ISA 10 – Istituto Comprensivo di Lerici, che, in qualità di dirigente scolastico, rappresento da pochi giorni. L’invito agli studenti e ai giovani della città della Spezia e di Lerici è di apprezzare il mare come dono e di rispettarlo e
preservarlo nella sua immensa ricchezza”.

Roberto Camerini – delegato per la Regione Liguria della Lega Navale Italiana: “sono molto soddisfatto del protocollo d’intesa appena siglato perché dà la possibilità di coinvolgere gli studenti /studentesse in significativi progetti educativi che favoriranno lo sviluppo di attività riconducibili al mare e che potranno aiutare la formazione di future professionalità sempre nel rispetto dell’ambiente marino sposando appieno gli scopi che la Lega Navale si prefigge. Pertanto, consentitemi un plauso alla Sezione della Lega Navale di Lerici ed a tutti i firmatari”.

Leonardo Paoletti – Sindaco di Lerici: “Iniziativa di livello assoluto a cui il Comune di Lerici aderisce convintamente. Il futuro dei ragazzi passa dalla scuola di qualità che è tale se i giovani sono nella condizione di conoscere il mondo che incontreranno dopo la scuola”.

Laura Toracca – assessore all’istruzione del Comune di Lerici: “In veste di assessore all’istruzione sono davvero lieta di poter aderire con l’amministrazione comunale di Lerici a questa convenzione che già dal 2020 era in embrione nel nostro documento unico di programmazione. Ringrazio, pertanto l’IIS Capellini-Sauro, la Lega Navale Italiana, l’Istituto Comprensivo di Lerici e la Fondazione ITS Nuove Tecnologie per il made in Italy, che hanno dato corpo e gambe a questo progetto”.

Il rinfresco al termine della conferenza è stato gentilmente offerto da School Bar di Alessandro Nencioni.

(2 – Fine)

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