E’ una levata di scudi corale quella che punta il dito contro le modifiche del Dl 121/2021 al Codice della Strada sui trasporti eccezionali.
Genova – Per il presidente di Confindustria Liguria, Giovanni Mondini “queste modifiche faranno salire ancora il prezzo già altissimo che le aziende liguri, e tutte quelle che devono accedere ai nostri porti, pagano, in termini di severe restrizioni al passaggio di mezzi speciali, per l’inefficienza e la fragilità della rete infrastrutturale regionale”.
“Nelle modifiche alla norma non vediamo alcun beneficio né dal punto di vista ambientale, poiché moltiplicheranno le operazioni di trasporto, con conseguente congestionamento del traffico, né dal punto di vista della sicurezza, poiché ogni carico eccezionale è soggetto, già oggi, a specifiche autorizzazioni”.
Le critiche di Mondini si associano a quelle espresse dal vicepresidente nazionale di Confindustria, Vito Grassi che aveva subito espresso “fortissima preoccupazione perché si tratta di interventi che avranno impatti negativi rilevanti sui settori manifatturieri direttamente interessati (acciaio, grandi travi in calcestruzzo, blocchi di pietra) senza tutelare in alcun modo la sicurezza e l’ambiente».
Vito Grassi ha di conseguenza anticipato che «Confindustria chiede al Governo e al Parlamento di procedere all’immediata soppressione della norma sui trasporti eccezionali che riporti la disciplina alla sua formulazione attualmente in vigore».