LA SPEZIA – Il Consiglio Comunale della Spezia ha approvato l’aggiornamento al Piano Urbanistico Comunale (PUC) per il sub-distretto APA 1/A, che consente il via libera definitivo allo spostamento delle Officine Patrone dalla Chiappa in un’area Ex Enel.
L’intervento rientra nel più ampio progetto di riqualificazione e rilancio delle aree produttive cittadine, con l’obiettivo di favorire l’insediamento di nuove attività industriali e artigianali.
Il commento del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini “L’aggiornamento del PUC, approvato definitivamente in Consiglio Comunale, consente alle Officine Patrone di delocalizzarsi in un’area distante dai centri abitati, più adeguata al tipo di attività svolta dall’azienda. Una realtà produttiva così rilevante non può continuare a operare all’interno di un quartiere densamente abitato come la Chiappa, dove genera inevitabili disagi alla popolazione. Grazie a questo provvedimento e all’accordo tra Filse, Regione Liguria e Officine Patrone, si potrà finalmente attuare questo importante cambiamento.”
L’area in cui avverrà il trasferimento, acquisita da FILSE S.p.A. per conto della Regione Liguria e poi aggiudicata alla società Immobiliare Patrone, sarà oggetto di un significativo intervento di trasformazione urbana. Le Officine Patrone realizzeranno inoltre opere di mitigazione del rischio idraulico sul Fosso Tombone, già approvate dagli enti competenti, con l’obiettivo di declassare l’area dalla zona rossa e consentire così l’insediamento dell’attività in condizioni di sicurezza.
Il Comune ha anche avviato la procedura di verifica di assoggettabilità alla VAS (Valutazione Ambientale Strategica), come previsto dalla normativa vigente.
Con questo atto, l’Amministrazione comunale conferma il proprio impegno per uno sviluppo urbano sostenibile, capace di coniugare crescita economica, tutela ambientale e nuove opportunità occupazionali per il territorio.