Le modalità di sciopero nei porti di Genova, Savona e La Spezia dopo la morte di due lavoratori a Trieste e a Civitavecchia

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Genova – In adesione alla mobilitazione nazionale, anche nei porti di Genova, Savona e La Spezia Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Liguria si sta svolgendo lo sciopero di 24 ore dopo la morte di un portuale di 29 anni schiacciato da un container nel porto di Civitavecchia e la notizia di un altro infortunio mortale nel porto di Trieste.

“È urgente un intervento fattivo e concreto che fermi questa strage inaccettabile”, scrivono i sindacati.

Queste le modalità dello sciopero nei tre porti della Liguria:
Genova dalle 24 dell’11 febbraio 2023 fino alle 24 del 12 febbraio 2023, a partire dal 4° turno (es. 22/24/01) e fino al 3° turno (es. 17.59/18.59/21.59). A partire dalle ore 7.00 di sabato 11 febbraio verrà effettuato un volantinaggio presso il varco portuale di Ponte Etiopia.
Savona lo sciopero dalle 7 dell’11 febbraio alle 7 del 12 febbraio 2023, a partire dal 1° turno fino al 4° turno.

Alla Spezia lo sciopero sarà dalle ore 19 dell’11 febbraio alle 19 del 12 febbraio 2023, con le seguenti modalità: 4° turno del 10/02/2023 dalle 19.00 alle 01.00 del 11/02/2023, 1° turno del 11/02/2023 dalle 01.00 alle 07.00 del 11/02/2023, 2° turno del 11/02/2023 dalle 7,00 alle 13,00 del 11/02/2023, 3° turno del 11/02/2023 dalle 13,00 alle 19,00 del 11/02/2023.

Con la precisazione che nel corso dello sciopero saranno comunque garantite tutte le prestazioni che possano in qualche modo coinvolgere i diritti della persona costituzionalmente garantiti e in particolare tutti i diritti che riguardino la vita, la salute, la libertà, la sicurezza, l’igiene, la vita di animali, la salvaguardia di merci deperibili, gli approvvigionamenti essenziali, i collegamenti da e per le isole.

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