Le Grazie: il Memorial Roberta Talamoni, i cento anni di “Barbara” e la Fanfara dei Bersaglieri alle Vele d’Epoca nel Golfo

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LE  GRAZIE – Da  venerdì 26 a domenica 28 maggio le imbarcazioni storiche torneranno per disputarsi la quinta edizione de “Le Vele d’Epoca nel Golfo”.

Il concentramento della flotta avverrà alle banchine  delle Grazie di Porto Venere, dove potranno essere ammirate da chiunque.

Due Trofei Challenge commemoreranno Gianfranco Vecchio e Roberta Talamoni, personaggi che hanno contribuito alla diffusione della cultura del mare. Lo Sport Velico della Marina Militare sarà rappresentato da Grifone e dalla restaurata Penelope.

La manifestazione è organizzata dal Circolo Velico La Spezia con il supporto dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca, del Comitato Internazionale del Mediterraneo e la collaborazione tecnica dell’Associazione Forza e Coraggio.

Due le regate previste e cena equipaggi organizzata sabato sera sotto la pinetina di fronte agli ormeggi.

Oltre ai premi di categoria verrà assegnato il Trofeo Challenge intitolato al compianto Gianfranco Vecchio, attribuito al primo classificato delle imbarcazioni d’Epoca, e il Memorial Roberta Talamoni, già Segretario Generale dell’AIVE, scomparsa quest’anno che tanto aveva animato il mondo della vela spezzina. Il Memorial verrà consegnato all’equipaggio con la più larga componente femminile e alla Talamoni sarà dedicata una breve cerimonia di commemorazione in mare.

“Le Vele d’Epoca nel Golfo” si svolgono in collaborazione con la città di Porto Venere, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale Porti della Spezia e Marina di Carrara, Assonautica Provinciale La Spezia, Vele Storiche Viareggio, Portovenere Servizi Portuali e Turistici, Pro Loco delle Grazie, Cantiere della Memoria, Gruppo Fotografico Obiettivo Spezia e Acquadimare.net

Tra le imbarcazioni iscritte ci saranno anche due barche storiche della Marina Militare, il 5.50 Metri Stazza Internazionale Grifone del 1963, che festeggia 60 anni dal varo, e Penelope, fresca di restauro, un classe “Palinodie” del 1965 progettata dagli statunitensi Sparkman & Stephens e costruito presso l’Arsenale della Marina Militare della Spezia insieme alle gemelle Nausicaa, Calypso e Galatea. Esordio alla manifestazione per lo sloop Aton varato nel 1975, progetto numero 54 dello yacht designer triestino Carlo Sciarrelli costruito in alluminio dal Cantiere Scardellato di Treviso. Le altre iscritte: Alcyone (varo 1952 su progetto del 1948), Mä Vista (1972), Gazell (1935), Mariaganciona (1974), Caligu Terzo Rabbit (1965), Ilda (1946), Crivizza (1966), appena uscita dal cantiere viareggino Del Carlo dopo un importante refitting, Margaret (1925), Mabelle (1973), Airone V (1972) e Gioconda (1973).

E ancora: tra gli eventi di questa edizione c’è il compleanno centenario di “Barbara”, yawl bermudiano varato nel 1923 dal cantiere inglese Camper & Nicholsons su progetto di Charles E. Nicholson. Alla barca, tornata a navigare nel 2018 dopo un restauro nel cantiere navale Francesco Del Carlo di Viareggio, è dedicata una mostra allestita al Cantiere della Memoria, il museo navale fondato nel 2016 dal giornalista Corrado Ricci di fronte alla banchina del raduno.

Un’altra novità è che sabato pomeriggio 27 maggio alle 17.30 la Fanfara dei Bersaglieri, presente alla Spezia in occasione del l70esimo Raduno Nazionale, terrà un concerto in banchina davanti alle vele d’epoca. E si ricorda per l’occasione che quest’arma di fanteria dell’Esercito Italiano ha sempre avuto un rapporto diretto con il mare. Tanto che sono state chiamate Bersagliere tre navi della Marina Militare: un cacciatorpediniere lungo 65 metri varato nel 1906, un secondo cacciatorpediniere lungo 106 metri, varato nel 1938, e un pattugliatore di 113 metri, varato nel 1985.

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