LA SPEZIA – L’Assonautica provinciale fa rotta, con il Cantiere della Memoria, sul passato per riscoprire una pagina di storia nazionale – marinara, industriale e sportiva – che ha avuto come cuore pulsante La Spezia: l’impresa del Destriero.
Il Destriero è nome del bolide che, costruito nello stabilimento Fincantieri del Muggiano, il 9 agosto del 1992, centrò il record di attraversamento dell’Atlantico in 58 ore, 34 minuti e 50 secondi.
A condurlo al primato fu il comandante spezzino Odoardo Mancini; protagonista fu un equipaggio costituito in prevalenza da spezzini, come residenti sul territorio era la gran parte dei lavoratori che realizzarono l’allora avveniristica unità ad idrogetto.
L’amarcord è in programma il 9 gennaio, con inizio alle 18, alla mediateca comunale “Sergio Fregoso” messa a disposizione dal Comune della Spezia che ha concesso il patrocinio all’iniziativa contribuendo così alla sua realizzazione.
Nell’occasione sarà proiettato il docufilm ‘Lampo Atlantico’ sulla vicenda industriale e sportiva realizzato dal Cantiere della Memoria – con ricerca sviluppata da Corrado Ricci, immagini e montaggio di Saul Carassale e Sara Bonatti – in occasione del trentennale della conquista del Nastro Azzurro (in precedenza detenuto dal Rex condotto dal comandante lericino Francesco Tarabotto).
Saranno presenti anche alcuni componenti dell’equipaggio passato alla storia. L’iniziativa dedicata al Destriero è promossa, oltreché da Assonautica e Cantiere della Memoria, dalla Pro Loco del Golfo, dall’associazione La Nave di Carta e dall’associazione Atena e gode anche del patrocinio dell’Autorità Sistema Portuale.