L’accordo Lsct e Asterix ultimo tassello del quadro di compattezza della Comunità portuale

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LA SPEZIA – Mancava solo l’accordo tra La Spezia Container Terminal e il Consorzio Asterix per completare il quadro di ripartenza disegnato sottoscritto da tutta la Comunità portuale.

Accordo che era non solo auspicato ma nella realtà delle cose, opportuno e necessario  per chiudere, come detto, il cerchio e assicurare il massimo livello di operatività in tutte le realtà legate alla portualità e alla logistica in un momento nel quale non sono ammesse smagliature.

Con l’accordo fra il terminalista e il consorzio Asterix torna alla sua piena efficienza il servizio carosello, cioè il trasporto di container all’interno dello scalo, al quale è connessa, risolte le pendenze economiche, la salvaguardia del posto di 105 persone.

Ed è assicurata la piena operatività del trasporto container tra le banchine del porto e il retroporto di Santo Stefano Magra che diventa ora anche il polmone necessario per evitare contraccolpi in costanza dell’esecuzione dei progetti che saranno avviati nel porto. Il riferimento è al servizio shuttle che il Consorzio Asterix, vincitore della gara di appalto dell’Autorità portuale, garantirà al terminal.

Come conseguenza dell’accordo c’è la proroga delle autorizzazioni in scadenza il 31 gennaio  ad Asterix di almeno due anni.

 

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