La tensione arriva, dalla tregua armata di Livorno, al porto di Genova per gli accordi sui lavoratori somministrati

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Genova – Dalla tregua armata del porto di Livorno la tensione si sposta nel porto di Genova dove i sindacati Felsa Cisl, Nidil Cgil Uiltemp chiedono per i lavoratori somministrati in applicazione degli accordi sottoscritti a tutela di occupazione e reddito.

Per questo in una nota fanno presente la richiesta di un incontro urgente a Palazzo San Giorgio,  affinché si “acceleri le modalità di stabilizzazione”.

I sottoscrittori dell’accordo (Comune di Genova, Agenzia Intempo e Compagnia Unica) sono chiamati a favorire l’occupazione a tempo indeterminato di questi lavoratori.

Per questo motivo i sindacati  chiedono all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale (Genova, Savona, Vado) di riconvocare un vertice per dare finalmente risposte celeri e concrete a lavoratori che attendono da troppi mesi di veder riconosciuti i loro diritti.

 

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