La storia della Spezia, Genova, Massa-Carrara e Parma nel Quattrocento vista on line da “Monterosso nel XV secolo”

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MONTEROSSO – La mostra online a cura di Davide Tansini su “Monterosso nel XV secolo”, che racconta le vicende accadute nel Quattrocento nell’area appenninica fra La Spezia, Genova, Massa-Carrara e Parma, si potrà vedere fino al 6 novembre.

Che era un’area nevralgica per i commerci europei sulla quale e per la quale si fronteggiarono vari  personaggi, di volta in volta alleati o avversari della Repubblica di Genova: i Medici (egemoni sulla Repubblica di Firenze), i Valois (regnanti di Francia), gli Este (signori di Ferrara, Modena e Reggio), i Visconti e gli Sforza (sovrani del Ducato di Milano), i Guinigi (dominatori di Lucca), gli Aragona (pretendenti al trono di Napoli), i Fieschi, i Fregoso, i Landi, i Malaspina e i Piccinino (tenutari di numerose signorie in Lunigiana).

Nelle schede accessibili, sul sito www.inarce.com, compaiono la fisionomia dell’antica Monterosso (già rinomata allora per i vini), le rivalità tra Fieschi, Fregoso e Malaspina per il controllo dei feudi lunigianesi, le regole per la cura del suolo e della vegetazione monterossina, l’edificazione dell’arsenale sforzesco alla Spezia avviata dal duca Galeazzo Maria Sforza nel 1472, le ripetute rivolte contro le dominazioni milanesi e francesi.

Fra i personaggi troverete i duchi Francesco Sforza, Filippo Maria Visconti e Ludovico il Moro, il marchese Gabriele II Malaspina, i condottieri Niccolò, Francesco e Jacopo Piccinino, il banchiere Cosimo de’ Medici e suo nipote Lorenzo il Magnifico, le duchesse Bianca Maria Visconti e Bona di Savoia, i re di Francia Carlo VI, VII ed VIII di Valois.

Come era Genova nel quindicesimo secolo

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