La nave Open Arms dopo lo sbarco dei migranti al Porto di Marina di Carrara resta in rada in fermo amministrativo

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MARINA DI CARRARA – Concluse le operazioni di prima accoglienza dei 195 migranti sbarcati dalla Open Arms al Porto di Marina di Carrara.

Ma con lo smistamento in centri di Toscana, Piemonte, Marche e Umbria, è scattato l’ordine di fermo amministrativo per 20 giorni per la nave rimasta in rada.

Il provvedimento, notificato dalla polizia di Stato e dalla capitaneria di porto, contiene anche una sanzione accessoria di 3.500 euro per la violazione del decreto Piantedosi che non consente i recuperi plurimi in mare di migranti dopo l’indicazione del porto di approdo in Italia. Negli accertamenti di polizia viene esclusa la presenza di scafisti a bordo.

La nave era attraccata alle 8 sulla banchina Fiorillo  e da lì tutti i migranti sono stati accompagnati al padiglione B di Imm-CarraraFiere per essere visitati e identificati prima di partire per le proprie destinazioni finali.

I migranti provenivano da Guinea, Nigeria, Sudan, Gambia, Senegal, Eritrea, Bangladesh, Pakistan, Siria, Egitto e Palestina.

 

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