Göteborg – Ormai è palese come la transizione dai motori termici a quelli elettrici abbia preso il via da diversi anni e che le automobili di nuova generazione presentino al loro interno almeno un sistemo mild-hybrid (o ibrido leggero) con lo scopo di abbassare le emissioni; ma per quanto riguarda i camion?
Se pensiamo alla mobilità di nuova generazione la prima azienda che ci balza alla mente è Tesla con le sue machine esclusivamente elettriche che hanno avuto il privilegio di essere tra le prime vetture a batteria sul mercato, mercato che, però, vede un’altra casa automobilistica trainare il settore di tir elettrici.
Stiamo parlando della svedese Volvo, famosa nel panorama dei camion, che è diventata la prima al mondo per la produzione di veicoli elettrici pesanti da 44 tonnellate, aggiornando la sua serie, ovvero gli FH, FM e FMX con i nuovi motori a propulsione elettrica.
Questi tre modelli corrispondono a circa due terzi delle vendite dell’azienda e possono operare con un peso totale di ben 44 tonnellate.
A discutere di vendite è direttamente il presidente di Volvo Roger Alm, il quale dichiara: “Abbiamo venduto più di 1.000 veicoli elettrici pesanti e oltre 2.600 camion elettrici in totale. Sono numeri ancora piuttosto contenuti, ma ci aspettiamo un aumento significativo dei volumi nei prossimi anni. Entro il 2030 dovremmo raggiungere con l’elettrico almeno il 50% delle nostre vendite globali di camion”.