Bolzano – Gruber Logistics ha chiuso il 2021 con un bilancio consolidato di 438,9 milioni di euro che corrisponde a una crescita del 28,5% sul 2020 e a un significativo miglioramento in marginalità.
Con la conferma del suo ritmo di crescita l’azienda potrebbe già superare quest’anno i 500 milioni di euro di fatturato, traguardo previsto dal piano industriale solo al termine del 2023.
Martin Gruber, CEO dell’azienda: “Questo risultato è la conseguenza delle decisioni prese durante la pandemia. Persino la stampa internazionale è rimasta sorpresa dal nostro comportamento durante la crisi sanitaria. Mentre le altre aziende interrompevano i loro piani di investimento, noi abbiamo deciso di accelerare e di concentrarci ancora di più su quelli che consideravamo gli aspetti competitivi più importanti per la nostra crescita: sostenibilità, digitalizzazione e, ovviamente, i nostri collaboratori”. La gestione delle persone è effettivamente uno degli aspetti più importanti da considerare se si vuole comprendere il successo di Gruber Logistics”.
È vero che l’azienda ha investito in modo considerevole sui propri asset, aumentando i veicoli della flotta e le filiali. Tuttavia, l’azienda si sta sempre più trasformando in un’azienda knowledge based, dove le persone giocano il ruolo più importante con la loro capacità di creare nuove soluzioni. Il numero del personale è aumentato da 900 all’inizio del 2019 fino ai 1.500 dipendenti di oggi.
In queste condizioni l’azienda punta a diventare uno dei leader della logistica europea, forte di un tasso di crescita così consistente e della volontà di acquisire altre aziende che ne condividano la visione e le prospettive.
