LA SPEZIA – La comunità portuale è scossa e addolorata per l’incidente nel quale ha perduto la vita Alessandro Bassi anche perché per una tragedia di questa gravità bisogna risalire al 1999 quando morì Massimo, giovane padre di famiglia.
E mentre ogni attività in porto è rimasta congelata continuano a giungere da più parti i sensi della partecipazione, sia dalla città sia da altre realtà della comunità portuale.
“Tutta la città si stringe alla famiglia del portuale deceduto questa mattina – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – siamo in attesa che gli inquirenti facciano luce dell’accaduto su questa tragedia che ha sconvolto tutta la nostra comunità e in particolare quella portuale. Siamo particolarmente vicini al lavoratore ricoverato sperando in una rapida ripresa, auspicando un sempre maggior investimento sulla sicurezza sul lavoro”.
“Profondamente colpiti – scrive Daniele Ciulli, Direttore generale della società del terminal crociere – da quanto avvenuto ieri mattina nel Porto della Spezia, a nome di tutta la comunità della Società Spezia & Carrara Cruise Terminal e a mio personale, sono ad esprimere il dolore per la morte di Alessandro Basti deceduto a causa di un incidente sul luogo di lavoro e ad esprimere alla sua famiglia, così duramente colpita negli affetti, la vicinanza e la partecipazione al dolore.
“Esprimo nel contempo l’augurio di una pronta ripresa al giovane lavoratore ricoverato in ospedale e la vicinanza a tutta la comunità della società Lsct in questo momento particolarmente doloroso”.