La Compagnia genovese Ignazio Messina ha festeggiato i suoi primi cento anni. E nella sua storia c’è anche il capitolo del nuovo sviluppo del Porto della Spezia

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Genova – La Compagnia di navigazione genovese Ignazio Messina & C, che porta il nome del suo fondatore ha festeggiato i cento anni in collegamento streaming.

Pur dovendo rinunciare a una celebrazione in grande stile la festa di compleanno coincide con un traguardo importante come ha rilevato l’amministratore delegato quando ha detto: Stiamo chiudendo forse l’anno più importante della nostra era, da quando la mia generazione è entrata in azienda, il più importante in termini economici, di risultato, di crescita. E festeggiare cento anni con una nota così positiva ci fa essere ancora più speranzosi per i prossimi cento”.

Cresciuta nel 2021 soprattutto nell’area Medioriente, in India e in Sudafrica, a Genova resta il cuore, la regia e la base operativa. In un capitolo della sua storia c’è anche la presenza con un terminal nel Porto della Spezia (dove ora c’è il Terminal Angelo Ravano) negli anni dello sviluppo che lo ha condotto ai giorni nostri.

Fondata nel 1921 da Ignazio Messina, inizialmente per il trasporto di vini e olio, la compagnia di navigazione si è sviluppata nella logistica e nei porti ed è oggi controllata dai rami familiari Messina e Gais tramite la Gruppo Messina Spa e il Gruppo MSC tramite Marinvest Srl.

Ha oltre mille dipendenti diretti, opera nel trasporto marittimo internazionale di linea con una flotta specializzata di navi portacontenitori ro-ro, gestisce il terminal portuale IMT a Genova e una rete logistica in Italia e nei Paesi sull’asse nord sud dei traffici marittimi in cui la compagnia è market leader.

Oggi la Ignazio Messina è composta da una flotta di 21 navi, tra navi di proprietà e in leasing, per una capacità totale di 40.200 TEU e 62.500 metri di linea; la maggior parte di essi sono unità ro / ro.
Negli ultimi anni Ignazio Messina & C. ha centrato il proprio business plan su una strategia di sviluppo che prevedeva un enorme investimento per rinnovare la propria flotta di proprietà.
Le 6 nuove imbarcazioni sono il risultato dell’eccellenza italiana, in quanto sono state interamente progettate dagli specialisti di ingegneria della Società e battono bandiera italiana, sebbene siano state costruite nei cantieri coreani DSME e STX.

Le nuove navi Jolly, soprannominate “Precious” (Jolly Diamante, Jolly Perla, Jolly Cristallo, Jolly Quarzo, Jolly Vanadio e Jolly Palladio), sono le più grandi portacontainer ro/ro del mondo e, rispetto alle vecchie unità, offrono:

  • maggiore capacità di carico: da 26.900 a 45.200 tonnellate (+70%);
  • servizio di trasporto più efficiente: da 0,51 a 0,44 tonnellate a nave per ogni tonnellata di carico (-14%);
  • maggiore attenzione all’ambiente: da 65g a 33g di CO2 ogni tonnellata di carico caricato.

Queste nuove imbarcazioni, infatti, sono caratterizzate da una tecnologia avanzata e sono dotate dei più innovativi sistemi antinquinamento: sono dotate di un sofisticato sistema di depurazione dei gas di scarico utilizzabile sia all’ormeggio che in mare. Il nostro significativo rispetto per l’ambiente è dimostrato dall’assegnazione delle certificazioni RINA GREENPLUS.
Le imbarcazioni Precious Jolly sono altamente specializzate e garantiscono un’estrema flessibilità.
In effetti, possono persino operare in porti che non sono dotati di gru ship-to-shore. La grande rampa di poppa di carico ha una larghezza di 12,5 m di passaggio minimo utile, e la porta di poppa è lunga 27 m e alta 7 m: questa struttura consente di caricare qualsiasi tipo di carico, compresi container, veicoli commerciali e merci speciali e pesanti. A bordo, ci sono tre grandi porte indipendenti: una conduce al ponte della passeggiata, un’altra al ponte principale e l’ultima ai ponti inferiori.
Tutte le navi noleggiate sono container pieni e possono trasportare solo container e materiale rotabile su piattaforme;
per questo motivo, le procedure di carico e scarico vengono eseguite da gru ship-to-shore.

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