Il Comune di Genova ha conferito la cittadinanza onoraria a coloro che, “per le loro capacità professionali e manageriali e l’impegno profuso nella ricostruzione del ponte Genova San Giorgio, hanno contribuito a dare lustro alla città e a tutta la nazione”.
Il conferimento è avvenuto in una giornata rimasta speciale per Genova, la giornata celebrativa della scoperta dell’America e di Cristoforo Colombo. I due nuovi cittadini onorari della Superba sono Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, e Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri.
“Questo riconoscimento, che idealmente voglio condividere con tutti i nostri lavoratori, ha per me un profondo significato – ha commentato l’onorificenza Giuseppe Bono – perché corona un lungo percorso professionale speso per le industrie genovesi e liguri, che culmina nella costruzione del nuovo ponte San Giorgio. Dopo la tragedia ho ritenuto una missione quella di mettere a beneficio della collettività l’azienda che mi onoro di guidare, lavorando per dare un concreto contributo a risollevare Genova, duramente provata e con gli occhi del mondo addosso. Oggi quell’opera è testimonianza concreta del fare e, allo stesso tempo, di una nuova fase di sviluppo del Paese e delle sue capacità“.
Il manager numero uno di Fincantieri ha poi ricordato che l’impegno di Fincantieri “si concretizza in una serie di attività ad altissimo contenuto tecnologico, anche nel settore militare, nonché nella realizzazione nel cantiere di Sestri Ponente di alcune tra le più belle navi da crociera al mondo”.
All’ammiraglio Giovanni Pettorino e a Francesco Cozzi, l’ex procuratore di Genova che ha guidato l’avvio dell’inchiesta sul disastro del ponte Morandi è stato, nel corso della cerimonia, il Grifo d’oro, che è il riconoscimento più prestigioso della città di Genova.
Nella foto Giuseppe Bono amministratore delegato di Fincantieri