Genova – Parte il progetto Itticoop, percorso a carattere sperimentale per le cooperative della pesca e dell’acquacoltura operative nell’ambito dell’ittiturismo che, in Liguria, ha già 48 realtà.
Il progetto è stato realizzato grazie al contributo previsto dalla Legge regionale della Liguria del 7 dicembre 2010 n. 19 “Interventi per la promozione e lo sviluppo della Cooperazione-proposte progettuali 2023” con l’obiettivo di creare una rete d’imprese tra cooperative liguri per promuovere e valorizzare l’attività ittituristica.
La legge (Dgr n.827 del 5/8/2020) rende possibile per gli imprenditori ittici di associare alla loro attività di pesca anche un’opportunità di accoglienza, svago e cultura.
E l’ittiturismo oltre a rappresentare una interessante opportunità di diversificazione e un’integrazione salariale, è anche un modo di creare valore creando uno stretto contatto tra i pescatori e i turisti, tra chi osserva la spiaggia dal mare e chi il mare dalla spiaggia e tra tutti coloro che operano nell’indotto.
Spiega Daniela Borrello coordinatrice regionale di Uecoop Liguria: “Avvicinare operatori ittici e cittadini rappresenta un’imperdibile opportunità di far conoscere il mondo della pesca, le tradizioni culinarie dei pescatori locali, e dunque unire un’attività culturale alla didattica e, ovviamente, al divertimento, il tutto sotto il segmento del turismo esperienziale, cioè la possibilità di scoprire nuove località suggestive attraverso attività ricreative a stretto contatto con i pescatori e le loro famiglie”.
E prosegue: “Ci sono tanti pescatori che per mancanza di competenze o riferimenti non sfruttano appieno le potenzialità di un ittiturismo o addirittura rinunciano in partenza a questa possibilità e lo stesso vale anche per Cooperative che operano in altri settori. Per questo intendiamo creare una rete tra gli ittiturismi cooperativi liguri, per valorizzare l’intera offerta ricettiva; a partire dalla ristorazione, dalla possibilità di ospitare turisti in alloggi adeguati, fino all’organizzazione di attività didattiche e laboratori per bambini, giovani e adulti, e molto, molto altro”.
Ma che cosa significa frequentare un ittiturismo? Significa immergersi nella vita dei pescatori, visitare i borghi marinari familiari e scoprire una ristorazione alternativa, non soltanto nella consumazione di un piatto a base di pesce, ma nell’arte della preparazione di ricette del luogo introvabili altrove, che permettono di far conoscere e assaporare anche le specie meno conosciute.