Intitolato a Rita Levi-Montalcini il nuovo tratto di strada tra Via delle Casermette e Via Pitelli

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LA SPEZIA – Il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini ha inaugurato e intitolato a Rita Levi-Montalcini il nuovo tratto di strada che unisce Via delle Casermette a via Pitelli.

All’inaugurazione e alla cerimonia di intitolazioni erano presenti gli assessori ai Lavori Pubblici Pietro Antonio Cimino e alla Toponomastica Maria Grazia Frijia.

L’area oggetto dell’intervento fa parte di un più ampio lotto di terreno situato in Località Pagliari nella zona del Levante cittadino, confinante con la Darsena Fossamastra-Pagliari attraverso l’attuale Via Privata Enel, denominato “ex Fusione Tritolo” e inserita nel  Progetto Miglio Blu. Un Progetto volto alla valorizzazione delle attività legate alla nautica, che ha già visto sorgere una serie di nuove infrastrutture quali parcheggi, piste ciclabili, marciapiedi ecc. e che al suo completamento restituirà decoro e bellezza al Levante cittadino.

Questo secondo lotto è stato preceduto dall’inaugurazione, avvenuta nel mese di luglio, di una prima tranche di lavori per la realizzazione di una porzione della nuova viabilità di collegamento tra la rotonda di Via delle Casermette/Darsena e il campo Cimma/Batteria Valdilocchi.

“Una strada che si colloca all’interno di un’area in profonda trasformazione denominata “Ex Casermette” che diventerà un polo produttivo d’eccellenza per la nautica da diporto, a servizio del Miglio Blu e dedicata ad uno dei principali settori trainanti e in costante crescita per l’economia spezzina – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – ma anche una strada a servizio della cittadinanza con parcheggi, piste ciclabili e di collegamento con il Campo Sportivo Cimma e la Batteria Valdilocchi. Dedicarla a Rita Levi-Montalcini nel Giorno della Memoria è un segno di rispetto verso una scienziata che rappresenta un faro per tutti noi: per l’eredità scientifica che ci ha lasciato, per il suo impegno nel promuovere l’importanza della formazione e i diritti delle donne nella scienza, ma soprattutto per la determinazione con la quale si oppose alle leggi razziali in nome della ricerca scientifica e del progresso dell’umanità.”

“Con quest’opera – ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Pietro Antonio Cimino – si riqualifica tutta un’area che ha visto da prima la riqualificazione della Batteria Valdilocchi, successivamente la riqualificazione del campo sportivo Cimma e prossimamente la riqualificazione del parco Sabrina di Pagliari, tutte aree collegate con la nuova viabilità realizzata.”

“La nuova strada è inserita nel cuore del miglio blu, un progetto che valorizza la produzione creativa e il design italiano nel settore della nautica e non è un caso che sarà dedicata a Rita Levi-Montalcini: una scienziata, una donna, l’emblema dell’Italia nel mondo, Senatore a vita. Ha dichiarato l’assessore alla Toponomastica Maria Grazia Frijia. Una scelta che è anche frutto di un lavoro approfondito della Commissione Toponomastica dal quale si è rilevato che in Città poche strade sono dedicate a donne e a donne scienziate. Ci sembrava la scelta giusta considerando che quell’area sarà il fulcro della vita economica della Città e il cuore dell’ingegno non solo della Spezia ma del nostro Paese. Inoltre La Spezia è la Città di Exodus e proprio lì, in quelle vicinanze sorge il Pontile Pagliari memoria storica di rinascita del popolo ebraico. Siamo molto orgogliosi di questa decisione.”

L’ input che ha guidato l’analisi e la redazione delle ipotesi progettuali e alla successiva realizzazione delle opere, è stato volto alla creazione di un insieme di opere di urbanizzazione finalizzate alla ottimale fruizione generale dell’area in previsione dell’intervento, per la realizzazione di un nuovo polo per la nautica dedicato al refit and repair. L’ area, in gran parte abbandonata fin dalla fine della seconda guerra mondiale, prima dei lavori ha ospitato nella parte più meridionale del comparto un’area di sosta attrezzata per i camper e caravan mentre la restante parte era abbandonata e quasi completamente occupata da piante e vegetazione infestante.

L’ intervento ha previsto:

– la realizzazione di una nuova viabilità interna al distretto e di una parte esterna allo stesso per il collegamento con la esistente viabilità per Pitelli per una lunghezza complessiva di circa 400 m compreso un nuovo ponte per l’attraversamento del fosso di Pagliari e dei muri di contenimento necessari;

– la realizzazione di impianto di illuminazione pubblica, raccolta acque meteoriche e reti di sottoservizi necessari al distretto;

– la realizzazione di parcheggi pubblici in fregio alla nuova viabilità e nella parte più settentrionale del distretto;

– la realizzazione di cabine ENEL per la trasformazione di energia elettrica per il comparto nautico.

I lavori, per un importo di oltre 3 milioni di euro si sono svolti con regolarità e secondo le tempistiche contrattuali e delle proroghe concesse e conclusisi in tempo utile

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Rita Levi-Montalcini

 Neurobiologa italiana (Torino 1909 – Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull’NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio Nobel per la fisiologia o la medicina; nominata nel 1974 membro dell’Accademia pontificia delle scienze e nel 1990 socio nazionale dei Lincei (socio straniero dal 1977). Ha ricoperto tra il 1993 e il 1998 la carica di presidente dell’Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da G. Treccani, istituzione che è riuscita a rilanciare in quegli anni con l’allargamento della partecipazione societaria. È inoltre presidente onoraria dell’Associazione italiana per la sclerosi multipla. Nel 1992, insieme alla sorella ha costituito, sotto il motto “Il futuro ai giovani”, in memoria del padre Adamo Levi, la Fondazione Levi-Montalcini, denominata dal 2001 Fondazione Rita Levi-Montalcini onlus. Il 1º agosto 2001 è stata nominata senatore a vita per i suoi meriti scientifici e sociali. Tra i numerosi riconoscimenti prestigiosi a lei conferiti: socio dell’Accademia delle scienze detta dei XL, della National Academy of sciences statunitense e della Royal Society; ha ricevuto il Premio Antonio Feltrinelli per le scienze mediche nel 1969 e la laurea honoris causa al Politecnico della sua città natale nel 2006. Nel 2008 è stata insignita della prima medaglia d’onore dell’Accademia di Francia a Roma.

(fonte: Treccani)

Nata in una famiglia Ebrea Sefardita, figlia di Adamo Levi, ingegnere elettronico e matematico, e della pittrice Adele Montalcini. A causa delle leggi razziali italiane del 1938, Rita Levi-Montalcini fu costretta ad emigrare in Belgio a marzo del 1939, dove continuò a proseguire e perfezionare i suoi studi sul differenziamento del sistema nervoso. Sempre nel ‘39 il giorno prima di natale tornò dal Belgio a Torino, dove, durante l’inverno del 1940, Levi-Montalcini allestì un laboratorio domestico situato nella sua camera da letto per proseguire le ricerche. Il pesante bombardamento di Torino da parte delle forze aeree angloamericane nel 1941 rese indispensabile abbandonare la città e Levi-Montalcini si rifugiò in una villa delle colline astigiane che apparteneva alla famiglia della sorella Anna nella zona di Valle San Pietro. Nel 1943 l’invasione dell’Italia da parte delle forze armate tedesche li costrinse ad abbandonare il loro rifugio ormai pericoloso. I Levi-Montalcini sopravvissero all’Olocausto rimanendo nascosti a Firenze. Nel 1946 la Levi si trasferì negli Stati Uniti, alla Washington University, per proseguire le sue ricerche ci rimase fino 1977.

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