Roma – Airbus e Occar – Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti-Organisation for joint armament co-operation – hanno firmato il contratto Eurodrone, per lo sviluppo e la produzione di 20 sistemi e 5 anni di supporto iniziale in servizio.
Airbus Defence and Space GmbH, capocommessa, ha firmato in rappresentanza dei tre subappaltatori principali che sono Airbus Defence and Space sau in Spagna, Dassault Aviation in Francia e Leonardo spa. in Italia.
Da parte sua, Occar ha firmato a nome delle quattro nazioni coinvolte nel lancio del programma, vale a dire Germania, Francia, Italia e Spagna.
Il comunicato non riferisce il valore dell’intero contratto, ma secondo stime del settore riportate dal Sole-24 Ore si aggirerebbe sui 7,5 miliardi di euro.
Ognuno dei quattro Paesi contribuirà per la sua parte, in proporzione ai droni acquistati, inoltre avrà un ritorno industriale per la produzione.
Per Lucio Valerio Cioffi, direttore generale di Leonardo l’accordo “è un traguardo importante per le nazioni europee e conferma la determinazione e gli importanti risultati che i partner industriali hanno raggiunto nell’affrontare le sfide che accompagnano lo sviluppo di un complesso e strategico programma europeo di difesa e sicurezza. Eurodrone fornirà alle Forze Armate alte prestazioni e un sistema operativo autonomo, rappresentando un elemento chiave dell’industria della difesa europea così come un’opportunità unica per dimostrare le nostre altissime capacità e competenze tecnologiche che derivano da decenni di collaborazione europea su programmi militari. Eurodrone contribuirà a sostenere le competenze chiave e l’occupazione in Europa, fornendo alle Forze Armate sistemi operativi indipendenti ad altissime prestazioni per gli anni a venire”.