Piombino – Se Livorno sta recuperando il terreno, Piombino e gli scali elbani consolidano nel secondo trimestre la crescita in doppia cifra di gennaio-marzo, archiviando aprile-giugno rispettivamente con un +19,6 e un +30,8%.
PIOMBINO – Il Porto di Piombino chiude il primo semestre con il segno più in quasi tutte le tipologie di traffico consolidando la crescita registrata nel primo trimestre: in aumento le tonnellate movimentate (quasi 2 milioni di tonnellate, +15%) grazie alla crescita del traffico rotabile (+26,5% in tonnellate e +6,5% in mezzi). In leggera flessione invece il traffico delle rinfuse solide che ha chiuso questa prima parte dell’anno in leggera flessione (-1,1%).
Risultati positivi anche per il traffico traghetti con un +42,2% sul primo semestre 2021 per i passeggeri sbarcati/imbarcati e +31,4% per i veicoli privati al seguito totalizzando 343 mila unità. Per le crociere invece con 3 scali a partire da maggio (9 quelli programmati nel 2022) e oltre 4 mila crocieristi, l’incremento è stato del 100% dato che nel 2021 non era stato registrato nessun scalo. In crescita anche il movimento navi che ha chiuso il semestre con un + 17,4%.
PORTI DELL’ISOLA ELBA – Anche i porti elbani hanno chiuso il primo semestre in positivo. In crescita la movimentazione complessiva, grazie alle buone prestazioni del traffico rotabile, cresciuto del 25,3% con una movimentazione di oltre 1,2 milioni di tonnellate di merce.
Il traffico passeggeri dei traghetti registra un incremento sostanzioso del 41,9% in termini di passeggeri e +31% in termini di veicoli privati. Per le crociere in questa prima parte dell’anno sono stati invece registrati 34 scali (80 quelli programmati nel 2022) con oltre 5.300 crocieristi. In aumento anche il movimento navi con un +13,8% su gennaio-giugno 2021.