Tempo di lettura: < 1 minuto
PORTO VENERE – Ieri il tribunale del riesame, a un mese di distanza, ha dato ragione alla proprietà e ha disposto il dissequestro dell’area di cantiere per la realizzazione dello stabilimento balneare di Carlo Alberto, sull’isola Palmaria.
Come si ricorderà l’area era stata posta sotto sequestro il 13 aprile a seguito di accertamenti documentali che avevano portato i Carabinieri Forestali a porre i sigilli, che hanno immediatamente tolto, in quanto i lavori sarebbero iniziati oltre il limite di un anno dal rilascio dei permessi senza che fossero state chieste proroghe.
In attesa delle motivazioni che saranno rese note a breve, la società Palmaria Experience, il cui legale rappresentante è Raffaele Paletti, si è detta determinata a portare avanti il progetto autorizzato dalla conferenza dei servizi.