LA SPEZIA – All’ inaugurazione della prima mostra “Vele d’epoca nel Golfo”, che Assonautica ha promosso e ospitato nella sua “hall” a compimento della sua presenza al Trofeo Mariperman, c’era “il ragazzo del ’29” che ha rilanciato l’idea di una “Barcolana nel Golfo della Spezia”.
di Enzo Millepiedi
Quel “ragazzo del ‘29” è Giorgio Balestrero. presidente del Comitato Circoli velici del Golfo della Spezia, che aveva presentato con dovizia di particolari, una ad una, le “Signore del mare” lungo i moli del Porticciolo De Benedetti nelle giornate delle regate della Marina.
Intervenuto alla inaugurazione della mostra Giorgio Balestrero ha colto l’occasione per rilanciare l’idea che coltiva da tempo e cioè quella di emulare la Barcolana che si svolge a Trieste con il coinvolgimento di tutte le barche a vela in ordine sparso per una fantasmagorica regata nell’Alto Adriatico.
“Abbiamo nel nostro golfo tra le cinquemila e le seimila barche a vela, perché non fare anche noi una Barcolana?”
Si è e ha domandato con parole di passione Giorgio Balestrero, confermando che a questa idea ci tiene e molto, come uomo di mare e come uomo di vela.
Credo che far diventare realtà questo sogno non sia poi così difficile. E’ come tante espressioni lungo le coste del nostro mare, realtà spesso spontanee che si sono sviluppate ponendo le basi per strutture o eventi che contribuiscono a rafforzare intanto il senso di identità in quella varietà che rende originale il rapporto tra terra e mare.
Non ho inteso quella domanda di Giorgio Ballestrero come una boutade. Per questo, lasciata a margine dell’inaugurazione, credo meriti uno spazio a sé, proprio per la forza che leggo in questa idea. Fattibile.
E’ l’occasione anche per ricordare che la mostra in Assonautica è visitabile fino alle 18 di oggi domenica 21 novembre.
Nella foto: Giorgio Balestrero mentre interviene alla presentazione delle mostra in Assonautica
