LA SPEZIA – “La nascita del Polo Nazionale della Dimensione Subacquea è un evento di estrema importanza per il comprensorio spezzino, che favorirà lo sviluppo di una realtà profondamente radicata nel nostro territorio, che diventa un punto di riferimento per tutto il settore”.
Questa la dichiarazione del Sindaco della Spezia e Presidente della Provincia Pierluigi Peracchini in merito all’inaugurazione del Polo Nazionale della Dimensione Subacquea, sul quale ha aggiunto: “La subacquea, in tutti i suoi aspetti, ha i natali proprio nella nostra provincia, qui sono state sviluppate le prime tecnologie, abbiamo avuto la nascita di brevetti e invenzioni che hanno rivoluzionato questa realtà a livello mondiale, qui hanno sede le principali scuole tecniche che fanno del nostro territorio un’eccellenza a livello internazionale.
I subacquei, i palombari, spezzini, civili o militari che siano, sono da sempre un riferimento per questa categoria. In tutto il mondo la loro professionalità è sempre stata evidenziata da risultati eccezionali.
Parlare oggi dello sviluppo della subacquea vuol dire parlare di professionalità esclusive, di aziende con competenze strategiche e dello sviluppo di un contesto scientifico che ci vede ancora una volta protagonisti.
La Spezia ha tutte le caratteristiche per ospitare questo centro di riferimento nazionale ed europeo.
Abbiamo l’opportunità di costruire, grazie a un lavoro sinergico, qualcosa che nessuno a livello internazionale ha ancora ipotizzato e messo in cantiere, che sarà esportato in Italia e in tutto il mondo.
Questo che nasce oggi auspichiamo sia un centro di raccolta di tutte le competenze e tutte le capacità questa città e questo territorio hanno saputo esprimere e potranno ancora esprimere per il prossimo futuro, questo grazie a un lavoro coordinato tra le istituzioni, la Marina, il mondo della ricerca e le aziende che per noi sono sia le grandi realtà dell’industria nazionale che quell’importante indotto di piccole e medie imprese che rappresenta un fondamento della nostra economia”.