L’ad Gerrit Marx annuncia: Iveco lascia la Russia e torna a produrre in Italia
Torino – Iveco Group lascia la joint venture in Russia per l’assemblaggio di camion e trasferisce la sua quota (33 per cento) al partner locale Amt. L’annuncio, legato all’invasione dell’Ucraina, è venuto dall’amministratore delegato Gerrit Marx (nella foto) in occasione dei Beyond-Iveco Group Days, alla settimana di eventi alle Ogr di Torino, organizzata per fare il punto sulle strategie del gruppo con istituzioni, partner, aziende del settore.
L’innovazione è al centro dei piani della società che da poco ha annunciato la decisione di tornare a produrre autobus in Italia. Il brand Iveco Bus collaborerà con Htwo, marchio commerciale di Hyundai Motor Group, per equipaggiare i suoi futuri autobus europei alimentati a idrogeno con sistemi di celle a combustibile. La stessa Iveco Bus ha firmato con Via, società di infrastrutture e digitali per la mobilità pubblica partecipata da Exor, un memorandum per esplorare collaborazioni future nello sviluppo di soluzioni di trasporto pubblico su misura e on-demand e servizi digitali associati per gli autobus.
Il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, in collegamento streaming, plaude alla decisione di Iveco di tornare a produrre in Italia. Apprezzano anche il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e i segretari dei sindacati metalmeccanici. Già nel 2022 Iveco ha investito circa 450 milioni di euro in ricerca e sviluppo in Italia.
Partiti i lavori di scavo su una delle sezioni più grandi della Galleria del Brennero
Brennero – Sono partiti i lavori di scavo sul Lotto Gola del Sill-Pfons, una delle sezioni più grandi della Galleria di Base del Brennero che, una volta completato, sarà il tunnel ferroviario più lungo al mondo, con i suoi 64km. La linea ferroviaria che collegherà l’Italia e l’Austria, sotto le Alpi, è parte delCorridoio Scandinavo-Mediterraneo della Rete trans-europea di trasporto TEN-T. Il progetto è commissionato da BBT società per azioni europea responsabile del progetto. Il lotto è realizzato da Webuil e dalla sua controllata svizzera CSC Costruzioni in joint venture con il partner Implenia. Alla cerimonia nel cantiere austriaco nella regione Ahrental hanno partecipato il ministro federale austriaco Leonore Gewessler e Pat Cox, European Coordinator per il Corridoio Scandinavo-Mediterraneo della Rete TEN-T.
Per la realizzazione particolare attenzione è stata riservata agli aspetti della sostenibilità. La logistica dei cantieri è studiata per ridurre i tempi di viaggio per il trasporto dei materiali; verranno messe in atto diverse misure per ridurre l’inquinamento acustico e le polveri prodotte dai veicoli; sono previsti sistemi di trattamento dell’acqua impiegata per la costruzione, prima che venga restituita all’ambiente. Il lotto Gola del Sill-Pfons, che impiegherà fino a 400 lavoratori diretti e oltre 1.000 dipendenti di terzi, prevede la costruzione della ferrovia ad alta velocità da Gola del Sill, nei pressi di Innsbruck, a nord, fino alla città di Pfons, più a sud.
Salvatore Minervino segretario generale dell’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico centrale
Ancona – Il capitano di vascello Salvatore Minervino è il nuovo segretario generale dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale: è stato nominato all’unanimità dal comitato di gestione su proposta del presidente dell’Autorità, Vincenzo Garofalo.
Minervino, 60 anni, nato a Napoli, è l’attuale direttore marittimo dell’Abruzzo; ha ricoperto diversi i ruoli per il Comando generale delle Capitanerie nei porti di Castellamare di Stabia, Agropoli, Gallipoli, Pescara e Ministero della Difesa, al Comando generale delle Capitanerie di porto, Capo compartimento marittimo e Comandante del porto di Brindisi, Comandante in seconda della Direzione marittima del Lazio e poi, dal giugno 2020, alla guida della Direzione marittima dell’Abruzzo, Molise e delle Isole Tremiti e Comandante del porto di Pescara.