Il Porto di Trapani inaugura il nuovo terminal crociere con il quale si candida a diventare la porta dell’Africa, quella “legale”

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Trapani – Con l’inaugurazione del Terminal crociere, il porto di Trapani si candida a diventare la porta, con l’aggiunta che non guasta dell’aggettivo “legale”, dell’Africa.

 

Alla festa sono intervenuti, tra gli altri, il presidente dell’Autorità portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Giancarlo Cancelleri de il primo cittadino di  Trapani Giacomo Tranchida.

Il valore di queste opere, compresi i lavori di manutenzione, è di 7 milioni di euro. Ma in tutto di milioni se ne spenderanno otto per gli altri interventi in cantiere per il completamento delle strutture funzionali al turismo crocieristico.

Il piano è comunque consistente: 837 milioni di euro per interventi complessivi in corso di realizzazione e opere collaudate, un + 30 % di Pil portuale cui corrisponde oltre il  10 % di incremento delle occupazioni (dal 2017 al 2021), + 4,3 % di incremento del traffico passeggeri, ovviamente al netto delle crociere, sempre nel periodo che va dal 2017 al 2021.

Confessando la sua soddisfazione e il suo “comprensibile entusiasmo”, il presidente Pasqualino Monti ha dato appuntamento a all’inizio del  2022 a Palermo “per il ritorno in vita della stazione marittima”

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