LA SPEZIA – Alla vigilia della Giornata del Mare Giorgia Bucchioni, presidente del Cisita, ha consegnato, presenti Riccardo Papa direttore e Federica Ragadini, coordinatrice dei corsi, al Capitano di Vascello Alessandro Ducci un mezzo scafo realizzato dagli allievi della seconda classe del corso operatore del legno.
Il modello riproduce in scala Candida, imbarcazione del 1929, una J Class che ha affrontato le prime gare della Coppa America di vela. Un manufatto che racchiude tanta Storia della nautica e anche del mestiere del falegname.
Nel ricevere il gradito omaggio il Comandante Ducci ha ringraziato il Cisita a nome di tutto il personale della Capitaneria di Porto, ha sottolineato “quanto sia importante e strategico per la realtà marittima spezzina e il suo indotto cantieristico poter contare su un centro di formazione di tale valore, ai fini del recupero di quelle abilità e professionalità specialistiche, quali il maestro d’ascia, ormai in via di estinzione”.
Per Giorgia Bucchioni ”le Capitanerie di Porto sono l’espressione più pura di chi opera nel mare, un punto di riferimento e un porto sicuro per le nostre esistenze. Sono felice che i nostri ragazzi abbiano voluto collaborare con le loro competenze, perché sarà un ulteriore modo per comprendere come vivere e interpretare il nostro mare”.
E ha aggiunto::” Vorrei parlare anche come agente marittimo, ringraziando particolarmente il Comandante Ducci per la costante collaborazione e la fondamentale presenza nel supporto al nostro lavoro”
Francesco Buttà, maestro d’ascia e insegnante dei ragazzi ha assicurato: che “il nostro obiettivo è da sempre trasmettere ai nostri allievi il mestiere del falegname, che unisce tradizione, sacrificio e passione. Il mezzo scafo è un qualcosa che rappresenta tutto questo, perché è la primissima forma del progetto di una barca, è il passo di inizio per passare dalle tavole grezze a una linea definita, è l’idea che comincia a divenire realtà.”
