CINQUE TERRE – “I parchi, come quelli delle Cinque Terre, devono vivere. E vivono solo se il territorio resta vivo”.
Così il ministro del Turismo Massimo Garavaglia in visita alle Cinque Terre nell’incontro con i produttori per il quale “la sostenibilità economica dà sostanza alla sostenibilità ambientale. Per queste ragioni, affronteremo i problemi dei vitivinicoltori in una sessione dei lavori della Sesta Conferenza mondiale sull’Enoturismo, in programma ad Alba a fine settembre”
Fra i temi sollevati nell’incontro con i sindaci c’è stato quello dell’overtursimo del quale le Cinque Terre soffrono. E Garavaglia ha offerto la collaborazione del ministero nell’elaborazione dei dati necessari per definire interventi per organizzare i flussi turistici.
Altro problema i danni provocati dai cinghiali all’agricoltura del Parco per i quali il ministro ha sollecitato interventi in tempi rapidi.
Quanto al turismo nel Parco Nazionale delle Cinque Terre esso ha registrato nel primo semestre 2022 numeri prossimi al periodo pre-pandemico, una ripresa straordinaria dunque che ha visto il ritorno degli ospiti stranieri, anche extraeuropei, e che conferma quanto il territorio sia asset strategico per il sistema Paese – ha dichiarato la presidente del Parco, Donatella Bianchi -. Compito del Parco è monitorare gli impatti e indicare le soluzioni per la corretta fruizione di un’area unica ma fragile”.
“Gli incontri di questi giorni con il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia sono stati l’occasione per rilanciare la riapertura del Tavolo Tecnico Permanente sul turismo sostenibile già istituito nel 2018 dall’allora Ministero dell’Ambiente e dal Mibact. È necessario – ha concluso Donatella Bianchi – allargare il Tavolo tecnico anche al turismo e ai Trasporti perché la sostenibilità riguarda tutti i settori produttivi presenti alle Cinque Terre.”
Nella foto il ministro del Turismo Massimo Garavaglia con il presidente del Consiglio regionale della Liguria Gianmarco Medusei alle Cinque Terre