Roma – Seconda giornata oggi al Primo Forum Fuels Mobility – “Trasporti: tra ambiente e sicurezza” al Gazometro Eni di Roma Ostiense sull’innovazione tecnologica nella mobilità sostenibile e nella rete carburanti, promosso da BolognaFiere Water&Energy con Assogasliquidi-Federchimica, Assopetroli-Assoenergia e Unem.
La prima giornata, ieri, è stata intensa di interventi nelle varie tavole rotonde che si sono susseguite, in cui esponenti politici di rilievo, esperti, imprese e associazioni del settore, organizzazioni pubbliche e private, si sono confrontati sulle sfide ed opportunità legate alla transizione energetica e alla decarbonizzazione del settore. Il tutto senza pregiudizi ideologici verso un vettore piuttosto che un altro.
Nel suo intervento di apertura il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha sintetizzato perfettamente lo spirito alla base dell’evento: nella mobilità e nei trasporti, c’è un’esigenza di cambiamento, è scritto nelle strategie dell’Unione europea, è scritto nei programmi del settore privato ed è scritto nella trasformazione tecnologica che stanno vivendo i vari comparti legati tra di loro, dal trasporto privato, pubblico e commerciale, dall’aereo al ferroviario passando per il marittimo.
Il Ministro ha presentato le strategie del Governo per il futuro della mobilità in Italia, alla luce dei nuovi obiettivi UE, con un unico filo conduttore che è stato ribadito da tutti i relatori: il futuro della mobilità va visto non in maniera univoca, anzi bisogna percorrere tutte le strade per ottenere energia e carburanti puliti, dall’elettrico all’idrogeno, passando per tutti i carburanti green. In particolare – ha detto il ministro Pichetto Fratin – “stiamo promuovendo anche le possibili alternative all’elettrico, puntando sui biocarburanti e sul biometano, che stiamo difendendo in Europa perché crediamo che possano rappresentare il futuro dei motori a combustione”.
Antonio Parenti, Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, ha invece fatto il punto sui nuovi scenari energetici e ambientali nell’attuale contesto geopolitico, rilevando che i dati sembrano dimostrare che siamo di fronte a cambiamento epocale: dal 1990 al 2018 in Europa ha ridotto le emissioni CO2 del 23% e l’economia è cresciuta del 61%. Esiste dunque un nesso positivo tra riduzione delle emissioni e crescita economica, ha sottolineato Parenti.
Tutti co0ncordi, in particolare, sull’idea che, per mettere in campo tutte le innovazioni tecnologiche e diversificare e integrare i vettori energetici più moderni, è necessario utilizzare i fondi del PNRR – come ha sottolineato Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità Sostenibile e Trasporti di Roma Capitale, illustrando obiettivi e problematiche nel trasformare una città estremamente complessa e grande come Roma in una “città sostenibile” dal punto di vista dei trasporti e della mobilità.
Il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Galeazzo Bignami, si è soffermato in particolare sulla logistica: “nel percorso della transizione energetica e dell’attuazione dei programmi previsti dall’UE, occorre lavorare ancora molto sull’implementazione infrastrutturale. Dobbiamo considerare il traguardo 2035 come una opportunità da preservare per mettere in atto importanti cambiamenti”, ha detto Bignami aggiungendo che è anche “essenziale l’accessibilità a tutti di questi nuovi tipi di mobilità. Bisogna evitare che fasce meno abbienti debbano ripiegare su auto fuori produzione per la difficoltà di acquisto dei mezzi e di approvvigionamento energetico. Dunque è giusto procedere guardando alla sostenibilità ambientale ma sempre in modo attento e concreto”.
Durante la giornata si è parlato anche di modernizzazione della rete carburanti. Massimo Bitonci, Sottosegretario del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha illustrato gli obiettivi del tavolo interministeriale, da lui coordinato, per la ristrutturazione della rete. Un tavolo che è una “occasione dopo anni per affrontare dei problemi strutturali in un settore centrale legato alla logistica e alla mobilità”. Si è parlato quindi delle tematiche inerenti al coordinamento delle banche dati degli impianti per combattere abusivismo e illegalità, al sistema incentivante per le dismissioni e bonifiche dei siti, al riordino della rete autostradale, alla sicurezza degli impianti, alla gestione ed implementazione con i nuovi biocarburanti e sintetici e-fuel ed al costo delle commissioni bancarie e dei pagamenti digitali.
Il programma: https://www.fuelsmobility.com/it/Forum-Fuels-Mobility-2023/Programma