La Lunigiana non è ovviamente soltanto la linea ferroviaria da raddoppiare, della quale si è tornati a parlare in modo martellante. La Lunigiana è una comunità di origini, sentimenti e intenti che vanno ben oltre i suoi attuali confini amministrativi. Ben oltre perché rappresenta una comunanza storica, culturale, economica e di costume che resiste ai tempi. E con questa consapevolezza che ci occupiamo oggi di un evento che non esula dalla nostra mission editoriale.
Ci riferiamo al bentornato Giro ciclistico della Lunigiana, appunto, che ha contribuito e che continuerà a contribuire, come diverse altre iniziative di livello, a fare riaccendere i riflettori nazionali e internazionali su questa terra, ricca di storia e di realtà, cerniera tra tre regioni, Liguria, Toscana e Emilia. Una terra che chiede infrastrutture adeguate ai tempi, come la Pontremolese, strategica non solo per i collegamenti ferroviari delle merci ma anche per tutta la comunità, per lo sviluppo turistico e per una più agevole integrazione tra i territori della marca.
E’ la stessa dislocazione delle tappe del Giro a disegnare idealmente un territorio che si sente parte di una stessa identità. Presentato nella splendida “Fortezza Firmafede o Cittadella” a Sarzana, il 45° Giro della Lunigiana, gara a tappe internazionale per juniores, è intanto considerata “La Corsa dei futuri campioni”, dei giovani ciclisti che vinto questo giro sono i Donadio nel 1975, Chioccioli, Simoni, Di Luca, Cunego, il russo Kolobnev, Nibali, Bettiol, Mohoric, Geoghegan Hart, Pogacar, Evenepool fino a Piccolo nel 2019.
E sarà certamente così anche nell’edizione di quest’anno in programma da domani, giovedì 2 a domenica 5 settembre proiettata in cinque tappe, presenti 29 squadre e 176 atleti con 16 rappresentative regionali, la squadra del Casano Matec quale società organizzatrice e una dozzina di nazionali stranieri con il ritorno della Francia e la presenza anche della Colombia.
Un Giro della Lunigiana che si annuncia difficile e impegnativo.
LE TAPPE: Giovedì 2 settembre Fiumaretta-La Spezia Km 89,300;
venerdì 3 settembre 1^ semitappa Lerici-Marinella di Sarzana Km 55,200; 2^ semitappa Ameglia (Terre di Luni) – Fosdinovo Km 53,600;
sabato 4 settembre Fivizzano-Fivizzano Km 104,9;
domenica 5 settembre Massa-Casano di Luni Km 106,3.
LE MAGLIE DEL GIRO: Verde Classifica Generale (Città di Luni Poliartigiana); azzurra classifica a punti (Regione Liguria); rossa (gran premio della montagna (Banca Versilia Lunigiana Garfagnana); bianca classifica giovani (Neri Sottoli.it); arancione traguardi volanti (Mem. Massimo Vanello Comune Ameglia); celeste classifica stranieri (Metalcost).
Altre maglie speciale sponsorizzate da Spigas, Pizzeria La Rusticanella, Se.Pr.In., Memorial Antonio Cibei Comune Castelnuovo Magra, Conad, Giada Auto, Diva Domani.
Il 45° Giro della Lunigiana è organizzato dalla Casano Asd (presidente Michele Ricci) con Renato Di Casale, addetto tecnico ai percorsi e logistica, mentre il direttore del Giro è Marco Danese.
LA VIABILITA’ IN CITTA’
Nella giornata di giovedì 2 settembre, prima tappa, il territorio del Comune della Spezia sarà interessato dal transito e dall’arrivo della competizione ciclistica internazionale “45° Giro della Lunigiana”. La gara, proveniente da Arcola, raggiungerà via Sarzana (Termo) alle ore 13.50 circa e proseguirà in via Del Canaletto e Viale Italia, per poi proseguire in viale Amendola, interessando la sola carreggiata lato Arsenale, viale Fieschi e via delle 5 Terre in direzione Riomaggiore.
La manifestazione rientrerà nel territorio comunale alle ore 15 circa tramite il valico della Foce per poi proseguire in direzione mare lungo l’Aurelia sino a svoltare a destra in Via Monfalcone, via Sauro, via Filzi, salita di Biassa, discesa da via delle 5 Terre, semaforo di Fabiano, nuovamente viale Amendola, con le modalità precedenti e arrivo previsto nella via Chiodo, all’altezza della Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, previsto tra le 15.35 e le 16.
All’approssimarsi del transito dei concorrenti è prevista la chiusura del traffico per circa 15/20 minuti. E’ inoltre disposto il divieto di fermata nella via Chiodo e limitrofe, già dalla prima mattina del 2 settembre, per consentire l’allestimento della zona d’arrivo. Così come è stato previsto il divieto di fermata nella via Monfalcone nel tratto compreso tra via Genova e via Della Ghiara, nella via Filzi tratto compreso tra via Baracchini e via Mameli ed infine in Via Sarzana nel tratto compreso tra Via dei Boschetti e Via Del Giglio lato Ferrovia, ciò per la sicurezza dei ciclisti in transito.
L’Ufficio Mobilità del Comune della Spezia ha sospeso il transito privato nelle strade interessate dal percorso di gara dalle ore 13:15 alle ore 14:10 per il primo passaggio e dalle ore 14:45 alle 16 per il secondo passaggio.
Il Corpo di Polizia Municipale provvederà a sorvegliare gli incroci semaforizzati presenti lungo il percorso nonché le altre intersezioni di particolare rilevanza, con l’impiego di circa 40 unità, mentre le intersezioni di secondaria importanza saranno vigilate dai Volontari dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato o transennate dal personale dell’Ufficio Mobilità del Comune.