Bruxelles – Abbiamo già parlato di metaverso e dell’idea di come il nostro Paese voglia implementarlo ma se da noi è un progetto prossimo alla realizzazione in Europa è già realtà con eventi ad hoc.
L’ultimo evento organizzato dall’UE si chiama Global Gateway e aveva come scopo quello di creare un luogo dove la gente potesse confrontarsi e conoscersi, con un particolare focus sulle “questioni globali per fare la differenza per il nostro futuro condiviso” ma non tutto è andato secondo le previsioni. Quello che doveva essere semplicemente una “festa di gala nel metaverso”, invitando i giovani dell’Unione, ha visto la partecipazione di solamente sei persone, di cui un giornalista di Devex che ha intrattenuto “una chiacchierata confusa” con gli altri pochi partecipanti.
I vari eventi erano indirizzati ai ragazzi con una fascia di età compresa tra i 18 ed i 35 che l’UE definisce come “apatici della politica” e che in questo modo, forse, sperava di creare un coinvolgimento maggiore.
Oltre alla bassa affluenza troviamo un costo complessivo del progetto che ammonta a ben 387.000 euro, una cifra che poteva essere investita in ben altro modo considerando l’enorme ammontare di problemi economici che affliggono il nostro continente. Questo, di fatto, non ha fatto altro che creare un fiume di critiche circa lo spreco di denaro, critiche che non fanno altro che allontanare le persone, non solo i ragazzi, dal mondo della politica.
Questo genere di “sprechi” fa balzare alla mente la recente stima dei costi di Meta, ex Facebook e società fondata da Mark Zuckerberg, proprio nel campo del metaverso ma in quel caso gli euro, o meglio i dollari, utilizzati erano sull’ordine dei miliardi.
Tornando alla questione metaverso europeo è già in programma il prossimo evento, Club Night, in cui vi sarà musica non stop e la possibilità di conoscere gente nuova, sempre che vi sia qualcuno con cui scambiare qualche parola.
