Il  direttore della Caritas della Spezia don Luca Palei ringrazia. Il prefetto: il ministero si fa carico di una quota dei minori

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LA SPEZIA – Il  direttore della Caritas Diocesana della Spezia don Luca Palei in prima fila per mettere a punto la lista degli impegni della macchina chiamata all’accoglienza dei migranti destinati al Porto della Spezia ringrazia commosso.

Ringrazia tutti coloro che si sono messi a disposizione della macchina coordinata dalla prefettura e composta dalle associazioni, dal Comune, dalla Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di finanza, Marina militare, Croce rossa e ovviamente dalla Comunità portuale.

Nell’ex terminal di Largo Fiorillo la Caritas è presente con educatori, mediatori e volontari per consentire le operazioni di foto segnalamento dei migranti prima di partire alla volta delle destinazioni che sono state loro assegnate.

Il prefetto Maria Luisa Inversini ha assicurato che “il Ministero dell’Interno si è fatto carico di una grossa quota di minori non accompagnati e le ricadute sul territorio saranno assolutamente gestibili e che l’organizzazione è stata messa a punto in tutti i suoi particolari. E’ chiaro che si tratta di un evento complesso  perché sono in gioco persone che per i motivi più diversi hanno lasciato il loro paese di origine e sono provate da un lungo viaggio. Noi li accoglieremo con l’umanità necessaria. E’ doveroso ringraziare tutta la macchina operativa che ci ha accompagnato passo dopo passo”.

 

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