Tempo di lettura: < 1 minuto
Roma – Le disposizioni legislative nazionali che hanno disposto la proroga automatica delle concessioni sono in contrasto con l’articolo 12 della direttiva europea e non devono essere applicate.
Lo ribadisce il Consiglio di Stato nella decisione con la quale accoglie il ricorso presentato dall’Autorità garante della concorrenza (Agcm) contro la decisione del Comune di Manduria di prorogare fino al 2033 le concessioni demaniali marittime.
La decisione stabilisce che non si possono prevedere proroghe e che quindi le concessioni scadono il 31 dicembre di quest’anno e vanno messe a gara.
Il riferimento generale è alle norme inserite in Parlamento al decreto Milleproroghe, diventato legge, norme che, come è noto, allungano gare e concessioni al 31 dicembre 2024, e che sono allungabili “per ragioni oggettive” anche a fine 2025.
Fonte: Business Journal Liguria