SAN TERENZO – “La sede della borgata marinara Venere Azzurra, per ora, è salva”
L’8 aprile scorso è stato pubblicato il decreto con il quale il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria ha sospeso ante causam, l’intervento dell’amministrazione comunale che intimava alla borgata di lasciare la propria sede storica.
“Siamo lieti della decisione presa dal TAR in attesa che il procedimento faccia il suo corso – spiega il direttivo della borgata Venere Azzurra-. Non è mai successo, nella storia del Palio, che un sindaco sfrattasse una borgata dalla propria sede. Che la distruggesse invece di sostenerla, obbligandola a ricorrere a vie legali e ad impegnare i pochi fondi che dovrebbero servire a sostenerla, per difendersi in tribunale.
Scegliendo un nuovo appoggio (presso i locali del circolo della vela Erix), senza confrontarsi preventivamente con la borgata, senza ascoltare le sue necessità, senza considerare, ad esempio, l’importanza di avere a propria disposizione un magazzino per il ricovero delle attrezzature o un posto per le 3 imbarcazioni.
Cosa ne pensano i santerenzini del trattamento riservato dall’amministrazione comunale ad una associazione creata nel borgo e dalla gente del borgo, 71 anni fa?
Consideriamo le fatiche, le lotte sportive che la Venere porta sulle spalle e l’umore dei nostri ragazzi, nella stragrande maggioranza santerenzini. Come inciderà tutto questo sul loro risultato sportivo?
Ciò che chiediamo è solo giustizia ed equità per lo sport del nostro Comune. Di guerre già ce ne sono abbastanza”.